AREZZO
– Nove medaglie
inaugurano la nuova stagione del Centro Taekwondo Arezzo. Quindici giovani
atleti della società aretina hanno vissuto le emozioni di combattere, di
vincere e di mostrare il loro valore alla prestigiosa Insubria Cup di Busto
Arsizio (Va), una gara interregionale di sapore internazionale che ha riunito
ben milleseicento atleti dagli Esordienti A ai Senior. Il Centro Taekwondo
Arezzo, guidato dalla passione e dall'esperienza del maestro Andrea Rescigno,
ha chiuso questa esperienza con un oro, due argenti e sei bronzi, un buon
medagliere che l'ha posto al trentottesimo posto tra le centottantaquattro
realtà presenti da ventidue regioni e da sei nazioni europee.
I primi a scendere sul tatami sono stati
gli Esordienti A che hanno regalato soddisfazioni con l'ottima prestazione di
Francesco Zampella che, dopo alcune belle vittorie, si è arreso solo nella
finale dei -30kg ed ha così meritato un prezioso argento. Nella stessa
categoria hanno combattuto anche Emanuele Zampella, Andrea Barbagli, Joan
Buzuka, Lorenzo Franchi e Mattia Martini che, pur non essendo saliti sul podio,
hanno mostrato un buon bagaglio tecnico e hanno tenuto testa anche ad avversari
più esperti. Un en-plein di medaglie è arrivato nella Junior dove il Centro Taekwondo
Arezzo ha prima festeggiato il primo oro della sua storia all'Insubria Cup
vincendo i -48kg con Alex Botnari, e poi ha colto un doppio bronzo con Virginia
Agutoli nei -63kg e con Thomas Neagu nei -73kg.
Il secondo giorno è stata la volta della
categoria Cadetti A dove sono arrivate cinque medaglie con sei atleti in gara.
Un argento porta la firma di Giulia Mocerino che, nonostante uno stato di
salute non ottimale, è riuscita a centrare la finale nei -30kg, poi sono da
registrare i bei bronzi di Alessia Conti nei -47kg e di Mirco Vannini nei -53kg
frutto di combattimenti ben disputati da un punto di vista tecnico e
caratteriale. A chiudere la rassegna dei medagliati sono i bronzi di Emma
Duranti nei -55kg Cadetti A e di Marco Bichi nei -80kg Senior, ma soddisfazioni
sono arrivate anche da Asia Geppetti che è scesa sul tatami in una categoria
superiore e ha ceduto solo di fronte ad un'atleta più grande e più esperta. «L'Insubria Cup ha confermato il valore del
nostro movimento - commenta Rescigno. - In
questa manifestazione internazionale abbiamo sfidato alcuni dei migliori atleti
d'Italia e ci siamo volutamente messi alla prova anche contro avversari con
maggior esperienza per vivere un confronto di altissimo livello. Alla luce di
tutto questo, le nove medaglie finali rappresentano un bottino eccezionale che
indica la bontà del percorso intrapreso dai nostri ragazzi e che fornisce
ulteriori stimoli in vista dei prossimi appuntamenti».
Arezzo,
martedì 31 gennaio 2017
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