AREZZO – La stagione dell'Arezzo Rugby entra nel
vivo. La società si prepara a vivere un fine settimana particolarmente ricco di
impegni con le partite di tre squadre e con una cena di raccolta fondi promossa
con l'obiettivo di dotare la struttura cittadina di via dell'Acropoli di un
nuovo impianto di ricircolo dell'acqua calda per le docce degli spogliatoi. I
primi a scendere in campo saranno i giovanissimi atleti dell'Under10 che, a
partire dalle 10.30 di domenica 1 ottobre, giocheranno tra le mura amiche in un
concentramento che riunirà i pari età di Arezzo, Vasari, Clanis Cortona,
Vikings Chianciano e Lions Valdichiana. La mattinata sarà all'insegna del
divertimento e del gioco, favorendo un positivo momento di incontro tra i
bambini delle varie società del territorio che troverà la propria conclusione
nella tradizionale merenda del terzo-tempo.
Nel corso della giornata saranno
impegnati anche i ragazzi dell'Under16 della franchigia dei Centauri formata
insieme a Clanis e Città di Castello che si metteranno alla prova a Bettolle in
un triangolare organizzato dal Molon Labe Rugby (realtà nata dalla
collaborazione tra alcune realtà della Valdichiana senese). L'ultima squadra a
giocare è l'Under14 allenata da Francesco De Astis che debutterà nel primo
turno del concentramento regionale in casa dei coetanei del Siena. «L'Arezzo Rugby sta investendo per rafforzare
il proprio vivaio - commenta il direttore sportivo Simone Colangelo. - Per stimolare la pratica del rugby abbiamo
scelto di rendere completamente gratuita l'attività per i ragazzi nati tra il
2004 e il 2005, fornendo alle famiglie un incentivo per venire a provare questo
sport e garantendo allo stesso tempo un aiuto a chi si trova in situazioni di
difficoltà economica. Nel frattempo abbiamo ideato una nuova mascotte che
identificherà il settore giovanile e che sarà apposta su tutte le maglie, con
il disegno di una chimera in abiti rugbystici che corre verso la meta».
Le
partite della domenica saranno anticipate dalla "Cena nel bosco" di
sabato 30 settembre che, aperta a tutti, nasce per sostenere l'ammodernamento
dell'impianto cittadino gestito dall'Arezzo Rugby e per risolvere un problema
che persiste ormai da molti anni. L'intero ricavato della serata, a base di
piatti ispirati al bosco e alla montagna, sarà orientato verso la realizzazione
di un nuovo impianto di ricircolo che permetterà di risolvere i problemi legati
all'arrivo dell'acqua calda negli spogliatoi. Per la prenotazione è necessario
contattare la segreteria dell'Arezzo Rugby. «Questa cena - commenta Paolo de Corso, dirigente della società, - è un appuntamento per chiunque ha a cuore il
rugby, dal momento che la struttura non la utilizziamo solo noi ma tante altre
società. Il nuovo impianto di ricircolo doveva essere realizzato ben prima
della concessione della gestione all'Arezzo Rugby, dunque abbiamo tutta
l'intenzione di risolvere questa carenza e di migliorare l'efficienza della
struttura che ci è stata affidata dall'amministrazione comunale».
Arezzo, venerdì 29 settembre 2017
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