AREZZO
– Un gruppo di motociclisti aretini ricordano Michele Dottarelli a
poco più di un anno dalla scomparsa. Domenica 17 settembre è in programma il
primo memorial "Dottarelli - Discorsi pochi" che, organizzato dal
neonato motoclub Ruote Ovali e inserito nel calendario della Federazione
Motociclistica Italiana, coinvolgerà un centinaio di centauri in un tour tra
alcune delle strade e dei passi più belli della provincia. L'iniziativa vuole
essere un momento di aggregazione per chi condivide la passione per le due
ruote e un'occasione per godere delle bellezze paesaggistiche del territorio,
ma il più alto obiettivo è di tenere in vita la memoria di Dottarelli,
castiglionese che è stato strettamente legato al mondo del motociclismo fin dall'età
di sei anni.
Questo pilota ha gareggiato nell'enduro in gare importanti come il
rally di Tunisia, ha seguito la Steels Motocross e poi ha contribuito ad alcune
iniziative legate al ricordo di Fabrizio Meoni, prima di trovare la morte nel
giugno 2016 proprio a causa di un incidente in sella alla sua Ducati. «Molti soci del Ruote Ovali - commenta il
dirigente Fabio Cacioli, - erano legati a
Dottarelli da un rapporto di stima e di amicizia, dunque tra le prime
iniziative di questa associazione ci è sembrato doveroso organizzare un
memorial a lui dedicato. In questo senso, per il nome dell'evento abbiamo
deciso di utilizzare una delle sue frasi più ricorrenti, che è anche il motto
del nostro motoclub: "Discorsi pochi"».
Il memorial prenderà il via alle 8.30 presso il
campo di via dell'Acropoli dell'Arezzo Rugby, dove il motoclub ha sede, con le
iscrizioni e la consegna dei foulard celebrativi dell'evento. Il giro partirà
alle 9.00 e passerà da Chiusi della Verna, dal passo dello Spino, da Pieve
Santo Stefano, da Sansepolcro, da Palazzo del Pero, dal valico La Foce e infine
da piazza Garibaldi di Castiglion Fiorentino dove, alle 11.00, avverrà
l'incontro con il sindaco Mario Agnelli per salutare i motociclisti presenti e
per consegnare una targa commemorativa ai genitori di Dottarelli. La
conclusione prevede il ritorno al punto di partenza e il pranzo conviviale
presso la club house dell'Arezzo Rugby. «Al
memorial attendiamo persone di ogni età e con ogni tipologia di mezzo -
aggiunge Cacioli, - dai più giovani con i
cinquantini ai più anziani con le moto d'epoca. Daremo vita ad una bella parata
per le strade della provincia proprio nel modo in cui Dottarelli avrebbe
maggiormente apprezzato, cioè tutti in sella ad una moto».
Arezzo, giovedì 14 settembre 2017
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