AREZZO
– L'Arezzo Karate 1979
sale sul tatami con il sogno di accedere ai Campionati Italiani Esordienti A. Domenica
1 ottobre si terrà a Firenze la fase di qualificazione regionale per le finali
tricolori e la storica società aretina sarà impegnata con Aurora Primitivi nei
-60kg di Kumite (Combattimento). La
giovane atleta, nata nel 2004, sarà accompagnata dal maestro Alessandro
Balestrini e si confronterà con le coetanee del resto della Toscana con
l'obiettivo di meritare la sua prima partecipazione al campionato nazionale in
programma l'11 e il 12 novembre al PalaPellicone di Ostia, provando così a
tenere alto il nome di una realtà come l'Arezzo Karate 1979 che nel proprio
palmares vanta ben trenta titoli italiani. In caso di qualificazione, Primitivi
sarebbe la seconda rappresentante della società aretina a poter competere nelle
prossime settimane per il tricolore e andrebbe ad aggiungersi a Marco Pastorini
che il 14 e 15 ottobre combatterà ai Campionati Italiani Juniores.
Questo
atleta del 1999 è qualificato di diritto alle finali in virtù del quinto posto
ottenuto nel 2016 ai Campionati Italiani Cadetti e, accompagnato dal maestro
Enrico Pelo, proverà a dimostrare quel miglioramento necessario per raggiungere
una prestigiosa medaglia.
I portacolori dell'Arezzo Karate 1979
potevano essere tre, ma la scorsa settimana Marco Paglicci è arrivato solo ad
un passo dalla qualificazione per la finale nazionale nei -70kg degli
Esordienti B. Classe 2003, il giovane atleta ha combattuto nella fase regionale
e si è arreso già al primo turno con il grossetano Tommaso Lenzini; il
successivo ripescaggio ha favorito un immediato riscatto che ha permesso a
Paglicci di arrivare fino al bronzo finale che non è stato però sufficiente dal
momento che i posti per i Campionati Italiani erano solo due. «L'Arezzo Karate 1979 - commenta
Balestrini, - fa affidamento su un
settore giovanile competitivo in ogni categoria, con atleti come Paglicci,
Pastorini e Primitivi che permettono di portare avanti una tradizione sportiva
che dura da quasi quarant'anni».
Arezzo,
sabato 30 settembre 2017
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