AREZZO – Uno chef aretino gareggerà ai campionati
del mondo di cous cous in rappresentanza della cucina palestinese. Chef Shady
Hasbun è stato convocato dal Ministero del Turismo della Palestina per
partecipare alla ventesima edizione del "Cous cous fest" che,
organizzato nella siciliana San Vito Lo Capo, vedrà sfidarsi dieci nazioni di
quattro continenti. La gara, in programma da giovedì 21 a sabato 23 settembre,
sarà ovviamente tutta dedicata al cous cous, con i vari cuochi che
presenteranno un piatto che sarà poi valutato da una giuria tecnica presieduta
da Joe Bastianich (fondatore di Eataly Usa e giudice di Masterchef Italia) e da
una giuria popolare.
La Palestina detiene il titolo di campione del mondo in
carica e, di conseguenza, la scelta del suo rappresentante doveva ricadere su
un professionista in grado di riuscire a stupire i giudici per la creatività e
l'innovazione della sua cucina. Il Ministero ha individuato queste competenze
nella doppia radice di chef Shady, un cuoco che ha passato la sua infanzia in
Palestina (la terra del padre) ma che si è poi trasferito in Toscana (la terra
della madre). Il suo percorso professionale è sempre stato caratterizzato
dall'incontro e dallo scambio tra le due culture gastronomiche alla base della
sua identità, con una continua sperimentazione che ha visto sapori e profumi
mediorientali unirsi a piatti tipici dell'Italia e del resto del Mediterraneo.
Queste caratteristiche gli hanno permesso di diventare un volto noto anche a
livello nazionale, cucinando in eventi in tutta la penisola e venendo spesso
invitato nei programmi di Rai Uno. «Ringrazio
il Ministero del Turismo Palestinese per la fiducia - commenta chef Shady,
- e per avermi offerto l'opportunità di
rappresentare nel panorama internazionale la tradizione culinaria del Paese del
mio babbo e della mia infanzia».
Al "Cous cous fest", chef Shady potrà contare
sulla collaborazione dello chef Manar Kalilieh con cui nei mesi scorsi si è
relazionato per ideare il piatto che rappresenterà la Palestina. Il confronto
tra questi due professionisti ha trovato espressione nel Cous Cous Roll, una
ricetta con ingredienti semplici che racconta la tradizione rurale e culturale
della loro terra, unendone le sue maggiori espressioni gastronomiche: il maftoul
(il cous cous) e il kubbeh (le polpette fritte). Il tutto sarà preparato con
carni e con verdure del territorio aretino e sarà arricchito da salse tipiche
dei vari Paesi del Mediterraneo, rappresentando ulteriormente quello scambio
tra diverse culture alla base della cucina di chef Shady. Il debutto della
Palestina sarà il 22 settembre alle 20.30, con la semifinale contro il Senegal.
«Il cous cous accomuna tantissimi Paesi
africani, asiatici ed europei - aggiunge chef Shady, - ed ha la caratteristica di poter essere preparato in centinaia di
diverse ricette. La nostra sfida è stata di proporre un piatto capace, in un
solo assaggio, di far scoprire le tradizioni palestinesi e di farle incontrare
con il resto del Mediterraneo».
Arezzo, martedì 19 settembre 2017
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