AREZZO – Oltre cento incontri scandiscono il
programma del nuovo anno di attività di Arezzo Psicosintesi. L'associazione,
attiva in città da oltre vent'anni, propone conferenze, corsi e laboratori
dedicati alla visione psicologica ideata da Roberto Assagioli che offre, prima
ancora dell'aspetto terapeutico, un metodo per conoscere se stessi favorendo la
piena valorizzazione delle proprie potenzialità e lo sviluppo armonico della
propria personalità. Il primo appuntamento è in calendario venerdì 29
settembre, alle 21.00, al teatro Pietro Aretino in via Bicchieraia, con la
conferenza-spettacolo ad ingresso gratuito dal titolo "Nascere due
volte". L'incontro sarà tenuto da Carla Fani, presidente della Società
Italiana di Psicosintesi Terapeutica, che parlerà di come porsi di fronte alle
varie fasi della vita per sviluppare un atteggiamento autentico, creativo e
consapevole; ad arricchire la serata contribuiranno le letture del testo
"Nascono sempre i migliori" di Roberto Scarpa a cura dei giovani
allievi della Libera Accademia del Teatro con la regia di Francesca Barbagli.
«La conferenza - spiega Paola Butali,
presidente di Arezzo Psicosintesi, - rappresenterà
anche l'occasione per presentare il programma annuale della nostra associazione
in cui proponiamo esperienze diverse perché ognuno possa trovare la via più
efficace per sé».
L'attività
di Arezzo Psicosintesi sarà scandita fino al prossimo giugno tra formazione,
conferenze e corsi. La formazione è il percorso più impegnativo, con un viaggio
triennale per esplorare, conoscere e scoprire come trasformare gli aspetti che
compongono la molteplicità interiore, come emozioni, pensieri, desideri, ruoli
e identità sociali. Il ciclo di conferenze, invece, proporrà un appuntamento al
mese presso la libreria Feltrinelli con serate dedicate a tematiche specifiche
e sempre diverse. Infine vi sono i corsi strutturati come laboratori a tema
creativi e attivi dove ogni partecipante si metterà in gioco in prima persona
attraverso esperienze personali e di gruppo. Ad arricchire l'anno contribuiranno
poi altre iniziative collaterali come presentazioni di libri, percorsi
nell'arte e percorsi meditativi; l'associazione si aprirà anche all'impegno
sociale con un laboratorio di integrazione per i giovani stranieri richiedenti
asilo. «Chi sono? Come sono le mie
relazioni? Dove voglio indirizzare la mia vita? - aggiunge Butali. - I nostri incontri permetteranno di avviare
un lavoro di scoperta e di trasformazione, una ginnastica dell'anima. Lo scopo è
di diventare ciò che siamo veramente e, in questo viaggio, la psicosintesi è
una buona mappa per orientarsi. Assagioli tra l'altro, è strettamente legato
alla nostra città, avendo lavorato per anni con allievi provenienti da tutto il
mondo a Capolona, dove è morto nel 1974».
Arezzo,
giovedì 28 settembre 2017
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