AREZZO
– Sanità, cultura e
istruzione. Con queste tre tematiche si apre l'officina di cultura politica
Polis che, organizzata dal Partito Socialista Italiano della Zona Aretina,
nasce per approfondire le principali problematiche del territorio provinciale
avviando una fase di confronto, riflessione e discussione per individuare
soluzioni concrete da proporre alle amministrazioni. Il calendario degli
appuntamenti e i nomi dei relatori sono stati presentati nel corso della Festa
Provinciale del Psi che ha rappresentato l'occasione per arricchire lo storico
partito con nuove adesioni: gli incontri di Polis si terranno ogni mercoledì da
ottobre a dicembre, ad ingresso gratuito, ospitati alle 18.00 dall'Arena Eden e
aperti al contributo di tutti.
Il primo appuntamento sarà l'11 ottobre
e avrà come titolo "La tutela della salute nella nostra città",
proponendo un focus sulla sanità locale insieme a politici, medici e
associazioni: la serata, moderata dal segretario del Psi della Zona Aretina
Alessandro Giustini, vedrà gli interventi dell'assessore alle politiche sociali
del Comune di Arezzo Lucia Tanti, del capogruppo del Pd Luciano Ralli, del
pediatra Giovanni Poggini e dei rappresentanti di Calcit, Fondazione Cesalpino,
istituto di Agazzi e Croce Bianca.
"Valorizzare radici e ricchezze
della nostra comunità" sarà l'approfondimento del 18
ottobre dedicato alle politiche culturali e coordinato da Giovanni Laurenzi, a
cui sono stati invitati il sindaco Alessandro Ghinelli, il primo rettore della
Fraternita dei Laici Pierluigi Rossi, l'avvocato Guido Cosulich sul tema della
valorizzazione degli Archivi Vasari e il direttore del Museo dei Mezzi di
Comunicazione Fausto Casi. Il 25 ottobre, invece, si terrà "La scuola è
buona? E l'università?" a cui sono stati invitati il preside dell'Itis Alessandro
Artini e il professor Camillo Brezzi; moderato da Elisabetta Nardi, l'incontro
sarà arricchito dalla presentazione del racconto "Così è stato e fu
ritorno" di Giovanni Rupi con la prefazione di Roberto Maggi. Nel corso di novembre, Polis proseguirà con altri argomenti quali "La
compianta Banca Popolare di Arezzo: cos'è successo dopo la sepoltura?",
"Il diritto al lavoro: statistiche rosee e realtà più grigia",
"Riforme delle istituzioni e dei servizi: tra innovazione ed inefficienza"
e "Laicità dello stato e rapporto con le religioni", facendo
affidamento sempre su autorità ed esperti di diversa estrazione
politico-culturale. «Polis
sarà un'officina di cultura politica per affrontare le tematiche della vita
cittadina e per maturare nuove idee e proposte per il territorio - spiega
Giustini. - Parleremo di diritti e di doveri,
di libertà e di garanzie, di servizi e di risorse, con un confronto a cui
potranno intervenire i partiti, le associazioni, i sindacati e i singoli
cittadini. Il programma degli incontri offrirà elementi
di comprensione e documentazione per una conoscenza libera ed approfondita dei
diversi temi, superando quel clima politico di superficialità e di confusione
che ha caratterizzato gli ultimi anni».
Arezzo,
lunedì 2 ottobre 2017
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