AREZZO
– Nove studenti del Liceo Artistico di Arezzo sono stati accompagnati alla
scoperta degli artigiani e dei processi produttivi del Gruppo Graziella. I
ragazzi frequentano la quinta dell'indirizzo di Design del Gioiello e, per
arricchire il loro percorso formativo, hanno avuto l'opportunità di visitare un'azienda
orafa che è oggi riconosciuta nei mercati internazionali tra i maggiori
rappresentanti del lusso made in Italy. L'iniziativa è nata con l'obiettivo di
far incontrare gli studenti con il mondo del lavoro, di fargli capire come opera
una grande azienda e di farli confrontare con tutti i passaggi che portano alla
realizzazione di un gioiello, dall'idea originale al controllo finale della
qualità. Gli alunni, accompagnati dai professori Leonardo Vinci e Flavia
Marioli, sono stati accolti dalla vicepresidente di Graziella Maria Rosa Gori e
hanno vissuto un tour all'interno dello stabilimento sviluppato su un totale di
ottomila metri quadrati e con circa duecento dipendenti, molti dei quali
diplomati proprio al Liceo Artistico.
«La
creatività, l'innovazione e l'attenzione ai dettagli - ha spiegato Gori, - sono il cuore dell'artigianato made in Italy
e sono tre caratteristiche su cui da sempre la nostra azienda ha puntato per
differenziare la propria produzione. Siamo felici di aver ospitato i ragazzi di
Design del Gioiello e di aver portato un piccolo contributo alla loro
formazione perché rappresentano il futuro dell'economia orafa del territorio
aretino».
Gli studenti hanno avuto
l'opportunità di vedere all'opera alcuni dei protagonisti e degli artigiani
della sessantennale storia di Graziella, a partire da Cesare Del Brenna che è
l'anima e l'ideatore del Centro Creativo che rappresenta il fiore all'occhiello
dell'azienda e che dà origine a tutte le nuove collezioni. La visita si è
soffermata poi sugli aspetti tecnologici della lavorazione come
l'elettroformatura ed ha fatto tappa nella fabbrica dove concretamente sono
realizzati i gioielli. Qui i ragazzi hanno incontrato Graziella Buoncompagni,
prima imprenditore orafa della città di Arezzo che, partendo da un piccolo
laboratorio a Campoluci, ha dato vita all'attuale realtà internazionale del
Gruppo Graziella e che ancora oggi porta il suo contributo quotidiano in
azienda. Il positivo incontro tra Graziella e il Liceo Artistico non ci
concluderà con la visita in azienda ma continuerà nei prossimi mesi con
progetti che permetteranno di consolidare e di far crescere la collaborazione tra
le due realtà. «Una scuola come la nostra
- ha aggiunto il professor Vinci, - non
deve limitarsi alla lezione in aula, ma deve fornire ai ragazzi occasioni di
incontro con artigiani e aziende: solo così è possibile conoscere il vero mondo
del lavoro e gettare solide basi per il loro futuro».
Arezzo,
venerdì 17 novembre 2017
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