AREZZO – I Cadetti dell'Alga EtruscAtletica
ripartono da un argento e un bronzo ai campionati italiani. I podi nella
recente finale nazionale e i tanti bei risultati conquistati in regione hanno fatto
vivere un'annata ricca di soddisfazioni e di successi, permettendo alla società
aretina di progettare il futuro con la rinforzata consapevolezza di poter fare
affidamento su uno dei settori giovanili più floridi della Toscana. L'Alga
EtruscAtletica ha avviato la stagione 2017-2018 con l'obiettivo di provare a
ripetersi e ha così rinnovato la propria squadra dei Cadetti, arrivando a
riunire circa cinquanta ragazzi e ragazze nati nel biennio 2003-2004. I
protagonisti degli ultimi campionati italiani (i medagliati Simone Tecchi e
Matteo Tanganelli, Lorenzo Bindi e Giulia Mazzini) sono passati negli Allievi,
ma in compenso è rimasta Noemi Biagini (finalista nazionale nel lancio del
disco) ed è salito dagli Esordienti un gruppo numeroso con cui la società ha
iniziato a lavorare allo stadio di atletica per provare a confermarsi a livello
regionale e nazionale.
Il
compito di far crescere questi atleti e di accompagnarli verso i più importanti
appuntamenti sportivi del 2018 è stato affidato a due allenatrici esperte e
competenti come Elisa Rondoni e Fabrizia Malatesti che potranno contare sulla
collaborazione di Gloria Sadocchi e dell'ex campione italiano di triplo Diego
Lamenti che permetteranno un allenamento più specializzato nei salti. La
preparazione dei Cadetti, inoltre, da questa stagione sarà ulteriormente
arricchita con discipline come mezzofondo, lancio del martello e salto con
l'asta che completeranno la proposta sportiva dell'Alga EtruscAtletica per
provare a rendere la società competitiva in ogni specialità. «Siamo reduci da una grande stagione -
commenta Rondoni, - dove abbiamo ben
figurato a livello regionale e nazionale. In vista del 2018, possiamo fare
affidamento su un gruppo particolarmente numeroso e su tante promesse che
dovremo esser bravi a far crescere e ad indirizzare verso le discipline per
loro più adatte. Nelle categorie precedenti, infatti, la preparazione era
globale in corsa, lanci e salti, mentre dai Cadetti iniziano realmente ad
emergere le caratteristiche dei singoli atleti e di conseguenza prende il via
un percorso di specializzazione sempre più marcato».

Arezzo,
giovedì 16 novembre 2017
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