AREZZO
– La dimensione sportiva e la dimensione sociale si uniscono
nell'attività dell'Arezzo Rugby. Fin dalla presa in gestione dell'impianto
cittadino di via dell'Acropoli, la società ha scelto di orientare il proprio
impegno e le propria attenzione anche verso la lotta alle dipendenze e la
promozione dei sani stili di vita, dunque si è attivata nell'organizzazione di una
serie di iniziative gratuite dedicate a formazione e informazione. I primi
incontri della nuova stagione saranno rivolti ad una problematica come quella dell'alcolismo
che interessa numerosi giovani e minorenni, con l'Arezzo Rugby che tratterà
l'argomento insieme agli operatori del Sert di Arezzo in un doppio incontro in
programma venerdì 1 e venerdì 15 dicembre, dalle 17.00 alle 19.30. Gli
appuntamenti, aperti all'intera cittadinanza e alle altre società sportive,
vedranno il dottor Mauro Travaglini e la dottoressa Francesca Morabito
rivolgersi agli atleti del settore giovanile, ai loro genitori e ai loro
tecnici per sensibilizzarli su conseguenze e ricadute sociali di una dipendenza
in aumento tra le fasce più giovani della popolazione.
Da una parte saranno
illustrati ai ragazzi i rischi dell'abuso di bevande alcoliche e dall'altra
saranno forniti agli adulti consigli utili per individuare il problema, per
intervenire e per portare un aiuto concreto. «Una società sportiva - spiega il presidente Francesco Cherubini, - ha il dovere di interessarsi dei propri
atleti a 360°, con un impegno che non si limita alle sole partite ma che
prosegue anche fuori dal campo. Gli incontri di dicembre rappresentano un
servizio che rivolgiamo alle famiglie dell'Arezzo Rugby e al resto della
cittadinanza, con l'obiettivo di informare e sensibilizzare verso una
problematica come quella dell'abuso di alcool che sta tristemente interessando
tanti giovani aretini».
Questi incontri si pongono in scia a quelli sul
bullismo promossi dall'Arezzo Rugby la scorsa primavera e saranno seguiti nei
prossimi mesi dall'approfondimento su altre dipendenze in crescita: internet,
cellulari e videogiochi. L'attenzione verso il sociale dell'Arezzo Rugby è
stata confermata anche dall'organizzazione nei giorni scorsi di un'iniziativa
di solidarietà in favore della casa di riposo "Fossombroni", promossa
da Gianni Faraone e Maurizio Mirante presso la club house di via dell'Acropoli.
La società ha prima offerto una cena a trenta anziani dell'istituto, poi ha
ospitato l'entusiasmo e la beneficenza di un centinaio di aretini per una serata
di raccolta fondi destinati proprio in sostegno del "Fossombroni".
Arezzo, mercoledì 22 novembre 2017
Nessun commento:
Posta un commento