AREZZO – Cento aziende e
liberi professionisti aretini a lezione di sicurezza informatica. Hacker ed
esperti del web sono stati protagonisti di un convegno che, ospitato da Arezzo
Fiere e Congressi, ha rappresentato un'occasione di informazione e di
formazione per illustrare i tanti rischi corsi sul web e le strategie per
navigare protetti. L'iniziativa, dal titolo "Normativa Gdpr e sicurezza
informatica: focus e soluzioni", è stata organizzata dall'azienda aretina
Largabanda.it ed ha trovato il proprio perno nella presentazione del
regolamento europeo General Data Protection Regulation a cui le imprese
dovranno necessariamente adeguarsi entro il maggio 2018 per difendere i dati
privati e sensibili in loro possesso.
«La
consapevolezza e l'informazione sono importanti per proteggere una rete e per
tutelare i dati di un'azienda - ha commentato in apertura di convegno
Stefano Sestini, presidente di Largabanda.it che dal 2012 di occupa di
connettività e servizi web. - Ogni giorno
si verificano trenta nuovi virus al secondo, dunque diventa necessario capire
quelle corrette pratiche e quelle piccole accortezze per mettersi in sicurezza
e per scongiurare furti di ricerche, progetti, risorse e database frutto di
molti anni di lavoro».
"Normativa Gdpr
e sicurezza informatica: focus e soluzioni", moderato dalla social media
manager Sophia Sestini e introdotto dall'amministratrice di Larbabanda.it Carla
Borri, si è aperto illustrando la vulnerabilità della rete con gli interventi
degli hacker Pawel Zorzan Urban e Filippo Cavallarin che, proprio la scorsa
settimana, ha trovato notorietà internazionale per aver individuato una falla
all'interno del celebre sistema di navigazione anonima Tor. Le soluzioni e gli
standard per navigare protetti sono contenuti nella normativa Gdpr che fissa i
parametri per arginare i rischi del web e, tra questi, rientra l'obbligo da
parte delle aziende che gestiscono dati sensibili di individuare una nuova
figura professionale come quella del Dpo - Data Protection Officer. Questo
ruolo, illustrato dall'ingegner Roberto Granchi dell'Associazione Dpo, è
nominato direttamente dal titolare dell'azienda come responsabile della
protezione dei dati e dei requisiti previsti dal regolamento sulla privacy. «Il cuore del lavoro di un'azienda sono i
suoi dati - ha aggiunto Cristiano Cafferata, regional sales manager di
Sonicwall Italia, - dunque è necessario
attuare quelle adeguate strategie per proteggerli, per proteggersi e per
proteggere la riservatezza di coloro con cui le imprese entrano in contatto.
L'importanza di tale tematica è evidenziata dall'entrata in vigore del Gdpr che
fornisce le linee guida a cui le aziende dovranno obbligatoriamente adeguarsi,
per non incappare in sanzioni fino al 4% del fatturato. Mettere in sicurezza la
rete aziendale, valutare dove sono i rischi e proteggere la posta elettronica
sono alcune delle sfide necessarie e imprescindibili che le imprese e i liberi
professionisti italiani dovranno affrontare con urgenza nei prossimi mesi».
Arezzo, venerdì 10 novembre 2017
Nessun commento:
Posta un commento