AREZZO – La Chimera Nuoto porta ad Arezzo "Nuoto
in cartella", un progetto federale in collaborazione con l'ufficio di
educazione fisica del provveditorato. L'iniziativa vuole educare all'ambiente
acquatico gli allievi delle scuole elementari, medie e superiori,
accompagnandoli in un percorso di otto incontri mattutini orientato ad
insegnare a nuotare e, soprattutto, a far acquisire sicurezza in acqua e
autonomia. Il primo step del percorso si è tenuto sabato ed è stato rivolto
agli stessi professori di educazione fisica dei vari istituti della provincia
che, in accordo con il provveditorato, hanno vissuto una giornata di
aggiornamento e di formazione per conoscere le basi della disciplina e per
essere informati sulle caratteristiche di "Nuoto in cartella".
Quindici
docenti si sono ritrovati al palazzetto del nuoto di Arezzo per una lezione
tenuta da Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto, in cui sono
state indicate le linee guida federali e le scelte didattiche applicate dalla
società aretina nell'insegnamento dello sport e nella formazione dei nuotatori.
Un'attenzione particolare è stata rivolta alla pedagogia dell'azione in azione
che incentra l'apprendimento non su spiegazioni teoriche ma direttamente sulla
pratica in vasca, con il maestro che guida l'allievo al superamento dei propri limiti
attraverso la scelta dei giusti compiti motori. La giornata ha permesso ai
docenti di acquisire i fondamenti necessari per poter essere protagonisti
attivi a bordo vasca nei futuri incontri rivolti alle classi che aderiranno a
"Nuoto in cartella". «Nel
percorso formativo di ogni bambino e ogni ragazzo - spiega Magara, - è importante inserire un simile corso per
imparare a muoversi nelle acque e per acquisire sicurezza: le otto lezioni di
"Nuoto in cartella" sono sufficienti per insegnare i fondamenti della
disciplina. L'incontro con i professori, in questo senso, è risultato
particolarmente utile per spiegare gli obiettivi di questo percorso e per
consapevolizzare sulle metodologie che applicheremo nell'insegnamento ai loro
alunni».
Arezzo,
lunedì 20 novembre 2017
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