AREZZO – Hacker ed esperti di sicurezza informatica arrivano ad Arezzo per
confrontarsi con le imprese e i professionisti del territorio. Giovedì 9
novembre, alle 15.00, l'auditorium di Arezzo Fiere e Congressi ospiterà il
convegno dal titolo "Normativa Gdpr e sicurezza informatica: focus e
soluzioni" che è stato organizzato da Largabanda.it per spiegare la
normativa europea che costringerà tutte le imprese a proteggere la loro
navigazione in rete entro il 25 maggio 2018. La normativa, dal nome General Data
Protection Regulation, contiene tutti gli standard per tutelare i dati
sensibili e per scongiurare i danni economici legati a furti di ricerche,
progetti o risorse frutto di molti anni di lavoro. L'evento è dunque aperto
alle aziende interessate direttamente dal nuovo regolamento e ai professionisti
che trattano dati personali e sensibili di clienti e pazienti (medici di studi
associati, ingegneri, commercialisti e consulenti del lavoro), fornendo loro l'opportunità
di ascoltare tutti i consigli necessari per mettersi in sicurezza e ottenere
chiarimenti sull'iter da seguire.
L'utilità di tale formazione è stata colta
dall'Ordine degli Avvocati di Arezzo e dal Collegio dei Periti Industriali di
Arezzo che forniranno rispettivamente due e tre crediti ai propri associati che
parteciperanno al convegno, mentre ai possessori di partita Iva sarà rilasciato
un certificato di frequenza per l'autoformazione.
La responsabilità di parlare
della normativa Gdpr e delle strategie per navigare protetti è stata affidata a
Cristiano Cafferata, country manager di Sonicwall Italia, che sarà supportato
dalle parole degli hacker Filippo Cavallarin e Pawel Zorzan Urban che
illustreranno la facilità di violare le reti, accedere ai dati aziendali o
rubare segreti industriali. Particolare attenzione sarà rivolta anche alla
figura del Dpo - Data Protection Officer, il responsabile della protezione dati
interno alle aziende previsto dalla normativa: a presentare il ruolo e i
compiti di questo professionista sarà l'ingegner Roberto Granchi
dell'Associazione Dpo. «Uniformarsi alla normativa è un obbligo
e un dovere di aziende e professionisti - spiega Stefano Sestini, presidente di Largabanda.it.
- Il mancato adeguamento prevede infatti multe fino al 4% del
fatturato ma, soprattutto, costituisce un pericolo per le risorse, i dati e i
progetti che sono il cuore del lavoro dell'impresa. Il convegno rappresenta
dunque un prezioso servizio e un'occasione di informazione che abbiamo deciso
di offrire a tutte le imprese del territorio aretino».
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