AREZZO
– Un'azienda aretina sta rinnovando il settore internazionale della
sicurezza. La Cemit, fondata quarant'anni fa da Arcangelo Tonioni, è la prima
azienda italiana e tra le poche dell'intero continente ad avere i requisiti
richiesti dalla normativa europea per garantire la sicurezza nelle centrali di
monitoraggio e di ricezione allarmi della vigilanza privata. Trattandosi di
luoghi sensibili e soggetti a potenziali aggressioni, infatti, il legislatore
ha previsto una serie di criteri molto rigidi da rispettare e, per quanto
riguarda le serrature, quelle della Cemit sono risultate in assoluto tra le
prime ad avere i parametri di sicurezza e di durabilità richiesti. I sistemi
ideati dall'azienda aretina, collocati sulle porte costruite da L'Italiana
Casseforti, hanno superato i test balistici eseguiti presso il Banc National
d'Epreuve di Saint-Etienne e i test di resistenza all'effrazione presso
l'Istituto Giordano, ottenendo così un prestigioso riconoscimento di qualità e
di inviolabilità.
Il superamento dei requisiti ha aperto per l'azienda aretina
nuove possibilità lavorative in tutto il continente, dal momento che ogni
istituto di vigilanza italiano ed europeo nei prossimi anni sarà chiamato ad
adeguarsi alla normativa. «Tutti gli
istituti di vigilanza - ribadisce Tonioni, titolare dell'azienda insieme
alla figlia Valentina, - sono chiamati ad
assicurare determinati standard di inviolabilità, dunque possiamo affermare con
orgoglio che Arezzo contribuirà a garantire la sicurezza in tutto il continente».
Dalle serrature blindate ai più innovativi impianti
di protezione, in quarant'anni di attività la Cemit è diventata una realtà nota
in tutta Europa e, dalla sede di Arezzo, lavora per garantire la sicurezza alle
più prestigiose aziende orafe italiane e straniere, alle maggiori aziende di trasporto
e trattamento valori, e alle più importanti aziende della grande distribuzione.
Questi risultati sono frutto della ricerca e del dinamismo che da decenni
caratterizzano Cemit come un'azienda capace di rinnovare e di sviluppare il
settore della sicurezza con sistemi sempre più all'avanguardia. A testimoniarlo
sono i sette brevetti depositati nel corso degli anni che, dalle serrature più
complesse all'utilizzo delle nuove tecnologie, sono derivati dallo studio di
soluzioni efficaci ed affidabili per rispondere alle più disparate
problematiche operative e logistiche. «La
nostra sfida - aggiunge Tonioni, -
è di rispondere in modo puntuale e competente a
tutte le problematiche legate alla sicurezza per garantire nei singoli ambienti
serenità e produttività, con una continua ricerca dell'innovazione che ci ha
configurato come un solido punto di riferimento per il panorama italiano e
straniero».
Arezzo, mercoledì 25 maggio 2016
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