AREZZO – Il Centro Taekwondo Arezzo arricchisce
il proprio palmares con una doppia medaglia internazionale. La società aretina
ha gareggiato con tre atleti all'Open Championship di Riccione e ha colto un
argento e un bronzo che, a causa di qualche distrazione arbitrale, non rendono
pienamente merito al valore e alle tecniche mostrate nei vari combattimenti.
All'evento erano presenti 936 iscritti da quattro nazioni europee, dunque per
il Centro Taekwondo Arezzo si trattava di un'occasione di altissimo livello per
testare la condizione di alcuni dei suoi migliori rappresentanti in vista dei
campionati italiani giovanili del prossimo fine settimana: pur essendo mancato
l'oro, il bilancio è particolarmente positivo e conferma la squadra del maestro
Andrea Rescigno tra le più competitive del panorama nazionale. Il primo a scendere sul tatami è stato Mattia Martini che,
nei -24kg degli Esordienti A, è stato protagonista di un incontro intenso e
combattuto in cui ha però perso per 9-6 contro un avversario di Avellino che è
poi andato a vincere l'oro.
Nella stessa categoria ha combattuto anche Andrea
Barbagli che ha dato sfoggio delle tecniche più spettacolari del taekwondo,
vincendo agevolmente tutti i combattimenti e arrivando fino ad una meritata
finale.
Qui ha incontrato l'atleta che in precedenza aveva superato Martini e,
nonostante un confronto dominato, non è riuscito a prendere il largo a causa dell'arbitro
che non ha ravvisato alcuni punti validi e che, al contrario, ha punito il
giovane aretino con delle ingiuste ammonizioni. L'ultima, quella decisiva, è
arrivata a cinque secondi dal termine sul 3-3, permettendo all'avversario di passare
in vantaggio e costringendo Barbagli ad accontentarsi dell'argento. «Il nostro atleta è stato nettamente superiore
- commenta Rescigno, - e alla fine
dell'incontro gli stessi arbitri si sono venuti a scusare per gli errori
commessi e hanno ammesso che avremmo meritato l'oro: si tratta di una magra
consolazione che rende però merito al grande valore tecnico e tattico dimostrato
da Barbagli anche in una competizione di livello internazionale».
La terza ad aver combattuto è stata Alessia Conti nella
-44kg Cadetti A che, nonostante la poca esperienza agonistica, è riuscita ad
arrivare fino alla semifinale, testimoniando un'importante padronanza delle
tecniche della disciplina. Nell'ultimo incontro è prima passata in vantaggio,
poi ha subito il ritorno dell'avversaria che l'ha raggiunta e superata,
bloccando sul bronzo la cavalcata dell'atleta del Centro Taekwondo Arezzo. «Le due medaglie di Riccione - aggiunge
Rescigno, - rappresentano il giusto
stimolo per combattere il prossimo weekend a Roma al campionato italiano con
otto atleti e per provare a portare ad Arezzo qualche titolo tricolore».
Arezzo,
giovedì 26 maggio 2016
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