GROSSETO –
Grosseto diventa terra di innovazione per il settore agroalimentare.
Gli studenti del percorso di formazione post-diploma Food Identity Management, organizzato
in città dalla Fondazione Its Eat - Eccellenza Agroalimentare Toscana, hanno ideato
e realizzato l’Etichetta 4.0 che sarà presentata in una vetrina di livello
internazionale come la fiera dell’innovazione Maker Faire in programma da
venerdì 18 a domenica 20 ottobre a Roma.
Il progetto è stato
coordinato dal professor Paolo Vozzi con il sostegno dell’azienda La Selva di
Albinia e ha impegnato un gruppo di giovani allievi nella ricerca di un’idea capace
di raccontare e di valorizzare le eccellenze agroalimentari locali. La scelta è
stata di utilizzare la tecnologia della “realtà aumentata” per creare etichette
digitali capaci di raccogliere tutte le informazioni relative al ciclo di vita di
un prodotto, con l’utilizzo di uno smartphone e di un tablet che permette di estendere
lo spazio fisico in modo virtuale e di fornire contenuti aggiuntivi relativi,
ad esempio, alla filiera biologica, al rispetto delle normative o alla presentazione
delle stesse aziende produttrici. «L’Etichetta
4.0 - spiega il professor Vozzi, - nasce da una riflessione dei nostri
allievi che hanno constatato come lo spazio sulle tradizionali etichette fosse
limitato rispetto alle tante informazioni che, anche a livello normativo,
dovrebbero contenere. In secondo luogo hanno evidenziato l’importanza di raccontare
un prodotto a 360°, fornendo al consumatore le informazioni anche sul luogo di
origine, sulle modalità di produzione e sulla storia dell’azienda, avviando una
positiva collaborazione con La Selva per concretizzare questa esperienza di
innovazione. Ecco così che l’impego della realtà aumentata ha permesso di realizzare
l’etichetta agroalimentare del futuro».

Grosseto,
martedì 15 ottobre 2019
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