AREZZO – Il palazzetto del nuoto di Arezzo torna
ad ospitare un nuovo corso professionale per bagnino di salvataggio. A partire
da giovedì 24 ottobre, la struttura cittadina sarà sede di un percorso
formativo che si svilupperà attraverso otto mesi di lezioni in aula e in vasca per
fornire tutte le competenze necessarie per poter salvare vite nelle acque. Questo
corso, organizzato dalla sezione aretina della Società Nazionale di Salvamento
in collaborazione con la Chimera Nuoto, ha brevettato negli ultimi anni oltre
centocinquanta bagnini che hanno trovato un’occupazione professionale in piscine
e spiagge in tutta Italia dove si sono resi protagonisti di numerosi interventi
di successo, dunque rappresenta un appuntamento ormai storico e partecipato all’interno
del palazzetto del nuoto.
Le
lezioni saranno rivolte ad allievi tra i 16 e i 55 anni che verranno
accompagnati in un programma variegato che comprenderà anche incontri dal
taglio pratico per perfezionare le capacità natatorie, per allenare l’apnea e
per apprendere le tecniche di estrazione e le modalità di trasporto di un corpo.
Successivamente sarà prevista una parte teorica che abbraccerà una vasta gamma
di argomenti che illustrano l’ordinanza balneare, la meteorologia, lo studio
delle coste e tante altre materie, mentre una particolare attenzione sarà
rivolta all’area medica articolata tra nozioni di primo soccorso e utilizzo del
defibrillatore. Un focus particolare, inoltre, verrà orientato anche all’aspetto
relazionale, approfondendo le capacità degli aspiranti bagnini nella comunicazione,
nel coordinamento, nella gestione dei rapporti interpersonali e nel lavoro di
gruppo. Il corso professionale di bagnino di salvataggio si svilupperà
attraverso due lezioni a settimana nelle serate di lunedì e giovedì, e si
concluderà a maggio con gli esami di abilitazione, con le iscrizioni che resteranno
aperte fino ad inizio dicembre o fino all’esaurimento dei posti contattando il 347/42.49.641.
«Quella di bagnino è una vera e propria professione - commenta Marco
Magara, segretario della Società Nazionale di Salvamento, - e come tale
merita un’accurata e dettagliata preparazione per sviluppare competenze specifiche
e per acquisire conoscenze normative, mediche e sociali. L’obiettivo è infatti
di formare persone capaci di trovare una futura occupazione, di intervenire nel
momento del pericolo per salvare vite e di garantire una presenza rassicurante
per ogni nuotatore e per ogni bagnante».
Arezzo,
martedì 8 ottobre 2019
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