GROSSETO –
Dalla Maremma alla Spagna, nove giovani studenti hanno vissuto un’esperienza di
formazione internazionale per acquisire nuove competenze volte alla valorizzazione
del settore agroalimentare locale. I protagonisti sono stati gli allievi di Food
Identity Management, il corso post-diploma organizzato a Grosseto dalla
Fondazione Its Eat - Eccellenza Agroalimentare Toscana, che si sono messi alla
prova in uno stage di nove settimane in Galizia dove hanno potuto lavorare in
alcune aziende impegnate in diversi settori dell’agribusiness tra trasformazione,
produzione e comunicazione.
Questa
esperienza ha rappresentato un’ulteriore opportunità formativa inserita all’interno
di un biennio di studi che ambisce a diplomare Tecnici Superiori in grado di occuparsi
di gestione, valorizzazione e marketing delle imprese agrarie, agroalimentari e
agroindustriali, acquisendo le conoscenze per lo studio dei diversi mercati e per
proporre soluzioni innovative per lo sviluppo del made in Italy. In
quest’ottica, il percorso Food Identity Management ha fatto affidamento su una
stretta collaborazione di numerose aziende del territorio che hanno favorito esperienze
concrete a diretto contatto con il mondo del lavoro, ma è stato arricchito anche
dalla possibilità fornita a nove allievi di potersi mettere alla prova in uno
stage internazionale in Galizia dove hanno potuto conoscere realtà, dinamiche e
tecniche diverse da quelle grossetane. «La nostra finalità - spiega Paola
Parmeggiani, direttrice di Its Eat, - è di fornire agli allievi un
patrimonio di competenze professionali e umane che, acquisite anche all’estero,
possano essere poste al servizio delle realtà economiche locali e possano
favorire nuove occasioni per lo sviluppo e l’innovazione delle aziende dell’agribusiness
maremmano».
Nove
ragazzi tra i diciannove e i ventinove anni sono così partiti alla volta de La Coruña,
nel nord-ovest della Spagna, dove sono stati impegnati in importanti realtà del
settore agroalimentare svolgendo vari ruoli tra produzione e amministrazione, logistica
e marketing. La sfida formativa a cui sono stati sottoposti gli allievi è stata
duplice: da una parte di mettere in pratica in un mercato completamente diverso
quanto appreso nel biennio di lezioni di Food Identity Management e dall’altra
di apprendere nuove strategie e nuove tecniche da esportare sul proprio
territorio per favorire una crescita delle imprese locali. «Questa esperienza
- commenta Eleonora Capecchi, ventiquattrenne grossetana che ha trovato impiego
in una pasticceria, - ci ha garantito ulteriore consapevolezza sulle
potenzialità dell’agribusiness maremmano: il nostro territorio, infatti, vanta
produzioni d’eccellenza che spesso non sono state valorizzate adeguatamente sui
mercati nazionali e internazionali. Lo stage in Galizia ha rappresentato dunque
un’occasione per ampliare lo sguardo e per apprendere strategie di marketing di
successo che ora dovremo essere bravi a riportare al servizio del mercato locale
anche per i nostri prodotti tipici».
Grosseto,
martedì 8 ottobre 2019
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