AREZZO – Da convento a Casa Pia, un percorso artistico guidato
da Liletta Fornasari. La nota storica dell’arte proporrà un pomeriggio alla
scoperta di uno dei palazzi più antichi di Arezzo che è oggi sede della casa di
riposo “Fossombroni” ma che, nel corso dei secoli, ha subito numerose
trasformazioni che raccontano diverse vicende della città e che hanno lasciato importanti
testimonianze. L’appuntamento è fissato per le 17.00 di domenica 13 ottobre,
con ritrovo in piazzetta Faenzi, e sarà aperto alla partecipazione libera e
gratuita dell’intera cittadinanza.
La visita guidata accompagnerà tra l’antica chiesa e la struttura residenziale, con il visitatore che sarà guidato attraverso curiose pagine del passato aretino e non solo, a partire dall’antica fondazione come convento dedicato a San Benedetto.
Le parole di Fornasari
permetteranno infatti di conoscere una storia che è iniziata da un diploma di
Carlo Magno del nono secolo e che è continuata fino ai nostri giorni, con soste
negli ambienti più caratteristici e più significativi dove sarà possibile approfondire
le varie destinazioni dell’edificio: da un monastero femminile camaldolese agli
adeguamenti lorenesi, dal periodo napoleonico all’attuale organizzazione della
Casa Pia. Una tappa fondamentale avverrà all’interno della chiesa che vanta tante
opere importanti di grandi artisti, tra cui la tela dell’altare maggiore raffigurante
il matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria realizzata da Bernardino
Santini (protagonista del ‘600 culturale aretino), mentre un’analisi dei
documenti storici farà riemergere i cambiamenti vissuti da questo luogo di
culto che nel diciassettesimo secolo ha subito una profonda ristrutturazione.
La visita proseguirà successivamente all’interno della stessa struttura tra i
vari ambienti della casa di riposo e del centro diurno che celano piccoli capolavori
come una Pietà quattrocentesca e un affresco dello stesso Bernardino Santini. «La Casa Pia - spiega Paola Petruccioli,
presidente della casa di riposo “Fossombroni”, - racchiude e racconta pagine
importanti della storia di Arezzo, celando tesori artistici sconosciuti alla
maggior parte dei cittadini. Questa struttura rappresenta una ricchezza per l’intera
città, dunque con questa iniziativa vogliamo rendere gli ambienti fruibili a
tutti e faremo affidamento sul patrimonio di conoscenze di Liletta Fornasari
per proporre un percorso culturale unico nel suo genere che potrà affascinare
ogni appassionato di arte e di storia».
La visita guidata accompagnerà tra l’antica chiesa e la struttura residenziale, con il visitatore che sarà guidato attraverso curiose pagine del passato aretino e non solo, a partire dall’antica fondazione come convento dedicato a San Benedetto.

Arezzo,
lunedì 7 ottobre 2019
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