AREZZO – Un atleta della Chimera Nuoto è tra i più
promettenti nuotatori toscani. Matteo Vasarri, nato nel 2004, è rientrato tra i
quaranta Ragazzi del triennio 2003-2005 ad aver meritato la convocazione da
parte del comitato federale regionale per partecipare ad un raduno collegiale
di inizio stagione tenuto da Walter Bolognani, responsabile tecnico delle
squadre nazionali giovanili. L’incontro aveva come tema “Il percorso formativo
e agonistico dal talento al nuoto di alto livello” e si è svolto presso il
resort Poggio all’Agnello di Piombino, sviluppandosi attraverso allenamenti in
vasca e riunioni in aula che hanno favorito un confronto e una formazione per
tutti i giovani nuotatori presenti.
La convocazione
di Vasarri è frutto degli ottimi risultati raggiunti ai Campionati Regionali Giovanili
Estivi di luglio quando l’aretino conquistò un argento nei 400 misti e un
bronzo nei 200 rana, poi ad agosto ha ben figurato anche alle finali nazionali nei
400 misti con il record personale, il decimo posto generale e il primo posto
tra gli atleti del suo anno.
Questi piazzamenti hanno dato seguito ad una fase
di crescita che, curata dai tecnici della Chimera Nuoto Marco Licastro e Marco
Magara, ha trovato una delle sue maggiori espressioni nell’estate del 2018 con
il bronzo vinto ai Campionati Italiani nella Finale Giovani dei 400 misti che è poi
valso il conferimento del titolo di “Atleta dell’anno 2018” in occasione della Giornata
Olimpica del Coni provinciale. Il raduno regionale ha rappresentato una nuova
occasione per mostrare le proprie qualità e per vivere un ulteriore sviluppo
tecnico, potendo fare affidamento sui consigli e sull’esperienza di coach
Bolognani. «La presenza di un nostro atleta a questo raduno di inizio
stagione - commenta Magara, - è motivo di forte soddisfazione e,
parallelamente, di forte crescita personale. Ci congratuliamo con Vasarri che
ha ben rappresentato la Chimera Nuoto in questo appuntamento regionale in cui
ha potuto vivere un’occasione formativa unica in virtù della possibilità di
confrontarsi con Bolognani».
Arezzo, mercoledì 2 ottobre 2019
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