AREZZO – Nuoto e
psicologia si uniscono per migliorare le prestazioni degli atleti della Chimera
Nuoto. Sabato 19 ottobre, dalle 14.15, il palazzetto del nuoto di Arezzo ospiterà
il primo incontro del percorso PsicoAcquaLab che si svilupperà per l’intera
stagione e che proporrà una serie di attività con cadenza mensile con l’obiettivo
di consolidare la personalità del nuotatore. Il laboratorio, ideato dal
direttore sportivo della Chimera Nuoto Marco Magara, farà affidamento sulla
collaborazione scientifica del professor Diego Polani (psicologo dello sport che
in passato ha seguito le squadre delle nazionali della Federazione Italiana
Nuoto) che ha strutturato un vero e proprio allenamento mentale e psicologico
che coinvolgerà atleti di ogni età e genitori.
Lo PsicoAcquaLab sarà
strutturato attraverso quattro livelli divisi tra esperienze in vasca, formazione
in aula e esercitazioni a casa.
Il primo step è teorico e prevede seminari per maturare
consapevolezza delle proprie potenzialità, delle proprie ambizioni e dell’importanza
delle abitudini quotidiane sul risultato sportivo, mentre il secondo sarà
pratico con test in vasca e test in aula per definire la reazione emotiva collegata
alla prestazione e per individuare così gli elementi caratteriali su cui
lavorare per vivere un miglioramento. Un ulteriore livello verrà proposto ai
ragazzi del settore agonistico a cui sarà richiesto di svolgere un lavoro
specifico a casa, tenendo un diario quotidiano dello stato emotivo, del livello
di stanchezza psico-fisica e dei cambiamenti percepiti che permetterà ad ogni
nuotatore di acquisire maggior consapevolezza di sé e al professor Polani di approfondire
i singoli casi per fornire consigli mirati. A completare il percorso sarà la
possibilità di poter godere di consulenze dirette dello stesso Polani per
attuare una preparazione personalizzata alla prestazione sportiva e per gestirsi
al meglio nei diversi ambiti della vita. Il primo incontro del 19 ottobre si aprirà
in vasca e proseguirà in aula, fornendo un’occasione concreta per conoscere le
fasi e gli obiettivi di questo innovativo progetto. «La prestazione sportiva
- spiega Magara, - non dipende solo dalla preparazione e dagli allenamenti impostati
dai tecnici, ma è condizionata anche dal carattere, dai comportamenti e dalle
abitudini quotidiane di ogni nuotatore. Lo PsicoAcquaLab è un progetto
rivoluzionario che ambisce a lavorare su tutti questi ambiti e che propone un
modello calibrato alle diverse fasce d’età degli atleti coinvolti, con la
Chimera Nuoto che si farà carico di un percorso per attivare una corretta
percezione di sé, per lavorare sui propri punti di debolezza, per consolidare
la propria personalità e per stimolare un reale miglioramento».
Arezzo,
venerdì 18 ottobre 2019
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