AREZZO – Due dei migliori
chitarristi classici italiani suonano insieme ad Arezzo. Sabato 19 ottobre,
alle 21.15, il teatro Virginian in via de Redi ospiterà il concerto “Duo
together” che riunirà sul palco gli strumenti del veronese Christian Saggese e del
bresciano Giulio Tampalini, andando a proporre un percorso nella storia della
chitarra attraverso i brani di alcuni grandi compositori a partire dal
diciottesimo secolo. La serata rappresenterà il momento di punta della prima
edizione dell’Arezzo Guit Fest, il festival di chitarra classica organizzato
dalla scuola Proxima Music, e vuole proporre un’occasione per far scoprire alla
cittadinanza i virtuosismi e le suggestioni regalate dalle semplici vibrazioni
delle sei corde.
I protagonisti di “Duo
together” sono due artisti che hanno suonato in tutto il mondo e che vantano la
vittoria di decine di concorsi di livello internazionale: Saggese è stato indicato
dal quotidiano spagnolo El Pais come uno tra i migliori chitarristi d’Europa, mentre
Tampalini ha oltre venticinque dischi all’attivo. Il cuore del concerto sarà un
omaggio al compositore Mario Castelnuovo Tedesco a cinquant’anni dalla scomparsa,
con la versione per due chitarre di una delle sue più celebri opere, poi il repertorio
proporrà un viaggio tra Alessandro Marcello, Giovanni Battista Pergolesi,
Manuel Ponce, Miguel Llobet, Pierre Petit, Gioachino Rossini e Mauro Giuliani. «Il
concerto di Saggese e Tampalini - commenta Alessandro Bertolino, direttore
generale di Proxima Music, - rappresenta un evento senza precedenti perché,
in ambito chitarristico, mai si sono esibiti due artisti di questo calibro insieme
nella nostra città. Per tutti gli appassionati di musica, dunque, si prospetta
un appuntamento da non perdere».
L’Arezzo Guit Fest proseguirà
poi dalle 15.00 di domenica 20 ottobre, sempre al teatro Virginian, con una
mostra di liuteria ad ingresso libero che farà ammirare e provare gli strumenti
realizzati a mano da artigiani italiani provenienti da più città: da Bologna a Livorno,
da Milano a Perugia. La conclusione del festival sarà infine affidata alla grossetana
Carlotta Dalia che, dopo la vittoria ad inizio ottobre del “Premio per la
giovane promessa” al Convegno Internazionale di Chitarra a Milano, si esibirà in
una prova acustica alle 17.30 in cui presenterà il suo nuovo disco con musiche
di Weiss, Scarlatti e Bach, edito per Suonare News. «L’Arezzo Guit Fest -
continua Bertolino, - nasce con l’obiettivo di consolidare in città una
cultura musicale legata al suono della chitarra classica, proponendo l’ascolto
di alcuni dei maggiori interpreti di questo strumento e favorendo la costituzione
di un pubblico di appassionati che potrà partecipare alle varie iniziative
proposte nel corso del fine settimana. Questa edizione zero del festival è solo
la prima fase di un progetto più ampio per fare della nostra città un vero
centro chitarristico di alta formazione e di spettacolo a livello
internazionale».
Arezzo, venerdì 18 ottobre
2019
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