AREZZO
– La neonata Union Rugby Arezzo debutta nel campionato
nazionale di serie C1. La squadra, nata dalla sinergia tra Arezzo Rugby e
Vasari Rugby, romperà il ghiaccio alle 14.30 di domenica 20 ottobre quando scenderà
in campo tra le mura amiche di via dell’Acropoli contro l’Elba Rugby. La
partita ha una valenza storica per il movimento rugbystico aretino che ha recentemente
avviato un progetto di riunificazione che trova espressione proprio nella Union
Rugby Arezzo e che ha fin da subito riscosso l’adesione di numerosi giocatori.
La formazione, allenata da Luca Androsoni con la collaborazione di Edoardo
Frascino e del preparatore atletico Gabriele Rossi, fa infatti affidamento su
un nutrito gruppo composto da circa quarantacinque atleti in cui sono stati
aggregati i rugbisti della Vasari che fino alla scorsa stagione militavano in B,
i ragazzi cresciuti nel settore giovanile dell’Arezzo e un gruppo di
ex-giocatori degli Arieti.
Il campionato
di C1 si svilupperà per ventidue giornate fino al prossimo 23 maggio e vedrà l’Union
Rugby Arezzo confrontarsi con società toscane (Amatori Rugby Cecina, Cavalieri
Union Rugby, Cus Pisa, Elba Rugby, Gispi Rugby Prato e Firenze 1931), laziali (Union
Rugby Viterbo), sarde (Olbia Rugby) e umbre (Citta di Castello Rugby e Rugby
Gubbio). Al termine del campionato, la prima guadagnerà la promozione in B e l’ultima
retrocederà nelle serie regionali. Il percorso di preparazione al campionato ha
visto gli aretini impegnati in una serie di amichevoli in cui coach Androsoni
ha provato varie soluzioni tecniche e tattiche per plasmare un modello di gioco
capace di adeguarsi alle diversificate situazioni, con buoni risultati che
hanno contribuito a cementare il gruppo tra cui spicca una convincente vittoria
sui pari categoria del Firenze 1931. «Viviamo questo debutto con una certa
emozione - commenta il presidente Alessandro Rossi, - e ci auguriamo di
essere sostenuti sugli spalti da un bel numero di tifosi e di appassionati. L’Union
Rugby Arezzo può fare affidamento su uno staff tecnico esperto e su una squadra
numerosa e competitiva che conta anche su giocatori che fino allo scorso anno
giocavano in B con la Vasari, dunque l’ambizione è di riuscire fin da subito a
regalarci qualche importante soddisfazione. Il principale obiettivo che ci
poniamo va comunque oltre ai risultati sul campo: la nostra priorità è di ricreare
un gruppo di giocatori felici di stare insieme e un rinnovato clima di
entusiasmo intorno a questo sport».
Arezzo, giovedì 17 ottobre 2019
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