AREZZO
– Arezzo Rugby e Comune di Arezzo hanno firmato la convenzione per
l'affidamento della concessione del campo comunale da rugby di via
dell'Acropoli. L'accordo è stato sottoscritto giovedì 22 dicembre con
l'obiettivo di ratificare gli obiettivi, i criteri, i diritti e i doveri alla
base della gestione da parte della società sportiva aretina che, dopo la
vittoria del bando nel settembre 2015, già da un anno aveva assunto la
responsabilità dell'impianto. La durata della concessione del campo
"Arrigucci" è stata fissata in sei anni e, di conseguenza, l'Arezzo
Rugby ne rimarrà titolare fino al novembre 2021. In questo lasso di tempo, la
società si impegnerà a sviluppare la sicurezza e la manutenzione ordinaria
dell'intera struttura, dando seguito ad un lavoro che è già iniziato nei mesi
scorsi e che ha già comportato importanti investimenti per rimettere a norma e per
rendere pienamente efficienti gli ambienti esterni ed interni (già prima della
firma della convenzione, infatti, sono stati effettuati interventi sulle pompe
del pozzo e sui locali della club house).
Tra le migliorie, invece, è previsto
il completo rifacimento dell'impianto idrico e l'ammodernamento tecnologico della
struttura. Una novità importante prevista dalla convenzione è la possibilità di
affidare a soggetti terzi la gestione del bar e della club house, per garantire
un servizio sempre più professionale e di qualità. «Possiamo festeggiare serenamente il Natale - commenta Francesco
Cherubini, presidente dell'Arezzo Rugby. - Dopo
un anno di gestione dell'impianto e numerosi controlli sul nostro operato,
questa convenzione dimostra il carattere virtuoso con cui abbiamo operato
finora e ufficializza i termini dell'affidamento, permettendoci di continuare a
lavorare per un miglioramento della struttura e per uno sviluppo del movimento
rugbystico aretino».
Un aspetto importante della convenzione riguarda
l'utilizzo della struttura da parte di terzi. L'Arezzo Rugby dovrà garantire
l'impianto sportivo anche ad associazioni di altre discipline sulla base delle
proprie disponibilità settimanali e, in questo caso, è autorizzata ad incassare
i proventi derivanti dalla riscossione delle tariffe di utilizzo i cui importi
sono annualmente fissati dall'amministrazione comunale. «Come abbiamo sempre ribadito - aggiunge Cherubini, - l'impianto di via dell'Acropoli è aperto a
chiunque, fermo restando il pagamento della tariffa stabilita dalla stessa
amministrazione necessaria per sostenere le spese del campo e per mantenerne la
qualità».
Arezzo, venerdì 23 dicembre 2016
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