AREZZO – La stagione della Ginnastica Petrarca
si è conclusa tra gli applausi con la festa del memorial Manola Rosi. Il
palasport Mario d'Agata ha ospitato il meglio della ginnastica ritmica
tricolore di oggi e di domani, per una giornata di grande sport che si è aperta
con la gara tra le più promettenti giovani atlete italiane e che si è chiusa
con l'esibizione delle "farfalle" delle squadra nazionale reduci dal
quarto posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Il tutto vivendo le emozioni del
ricordo di Rosi, la storica allenatrice della Ginnastica Petrarca e delle
individualiste della nazionale che, prematuramente scomparsa nel 2009, ha
contribuito con il suo lavoro alla crescita di questa disciplina.
La giornata si è aperta con la prima edizione
del torneo nazionale Allieve che, diretto dalla responsabile tecnica della
Ginnastica Petrarca Irene Leti, ha visto sfidarsi le migliori di tutta la
penisola della categoria d'ingresso nel settore agonistico. Ad aver ottenuto le
vittorie sono state Benedetta Schifano dell'Iris Giovinazzo (Ba) al corpo
libero, Carola Quarto della Motto Viareggio (Lu) a clavette e fune, Valentina
Pera del San Giorgio 79 Desio (Mb) al cerchio, Sofia Sicignano della Motto
Viareggio (Lu) alla palla e Arianna Larice della Rhythmic School (Bi) al
nastro. Successivamente è stata la volta del torneo nazionale per
rappresentative regionali in cui si sono alternate diciotto squadre con le loro
tre migliori ginnaste nelle categorie Allieve, Juniores e Seniores, registrando
il successo delle Marche davanti a Toscana e ad Emilia Romagna.
A
concludere il memorial Manola Rosi è stato il galà che, alla presenza delle
massime autorità federali dirigenziali e tecniche, ha visto susseguirsi al
palasport aretino lo spettacolo delle esibizioni di quattro individualiste del
Team Italia (compresa l'olimpionica Veronica Bertolini), la squadra nazionale
Junior che affronterà gli Europei 2017 e, ovviamente, le farfalle, la cui
l'allenatrice Emanuela Maccarani ha ricordato i grandi risultati ottenuti negli
ultimi anni in Europa e nel mondo. In questo palcoscenico d'eccezione hanno
avuto spazio con un'esibizione d'insieme anche le atlete della Ginnastica
Petrarca reduci dalla salvezza nel campionato di serie A1, mentre a meritare
l'applauso più forte e più lungo sono state le ragazze della Gymnaestrada.
Questa disciplina, frutto dell'unione tra ritmica e artistica, è nata ad Arezzo
per merito proprio di Manola Rosi e attualmente ne ha raccolto l'eredità la
sorella Catia che cura quelle esibizioni che vengono presentate nei più
importanti appuntamenti nazionali e internazionali: in occasione del memorial,
venticinque atlete hanno mostrato la loro ultima fatica coreografica dedicata
al tema della follia. «La presenza di
Manola - commenta Paolo Pratesi, presidente della Ginnastica Petrarca, - è palpabile nella società e nella ginnastica
italiana. Al memorial era presente tutta la penisola e questo dimostra come il
suo lavoro e il suo ricordo siano tuttora particolarmente vivi e forti».
Arezzo,
lunedì 5 dicembre 2016
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