AREZZO – Tra degrado e insicurezza, la situazione
di Saione non è mai stata tanto critica. I Popolari per Arezzo richiedono
all'amministrazione un urgente intervento per provare a rendere dignità e
vivibilità ad uno dei quartieri più popolosi e più importanti della città.
Nelle ultime settimane si sono susseguite le denuncie di episodi di spaccio, tossicodipendenza,
microcriminalità e scarsa manutenzione (fino ad arrivare alla prostituzione
nelle zone limitrofe) che hanno generato nei cittadini di Saione e Campo di
Marte un sentimento di paura e un senso di sicurezza sempre più scarso. La
richiesta dei Popolari per Arezzo, dunque, è di attuare una strategia di
prevenzione volta ad arginare queste problematiche incrementando la presenza
delle forze dell'ordine nel quartiere, per garantire controlli costanti
soprattutto nel periodo invernale in cui il buio cala presto.
Per un presidio
diretto del territorio potrebbe essere riportata a Saione o nelle zone
limitrofe una sede della Polizia Municipale per decentrare il servizio di
vigilanza e per una maggior prossimità al territorio. «Questa è una proposta che portiamo avanti da tempo - commenta
Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - dal momento che il problema della sicurezza di Saione non è attuale e che,
nel corso degli anni, abbiamo registrato decine di episodi di criminalità che
hanno riguardato e preoccupato cittadini e commercianti. Ora questa situazione
è stata aggravata da altre problematiche come quelle dello spaccio e della
tossicodipendenza che, dal parco del Pionta, si stanno espandendo anche nelle
vie limitrofe».

Arezzo,
sabato 17 dicembre 2016
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