POPPI (AR) – Il Casentino Golf Club Arezzo ha festeggiato
i suoi primi trent'anni di attività. Il presente e il passato di questa realtà
si sono ritrovati all'impianto di Poppi per una serata in cui sono stati
ripercorsi i principali passi della storia della società, dall'inaugurazione
delle prime quattro buche avvenuta nel 1987 fino al futuro progetto di
completamento dell'impianto per arrivare a diciotto buche. All'occasione erano
presenti centoventi persone tra soci fondatori, dirigenti di ieri e di oggi,
amici, giocatori e tecnici, oltre alle istituzioni politiche rappresentate dal
sindaco di Poppi Carlo Toni e dall'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli che
hanno ribadito l'importante ruolo sportivo e turistico ricoperto da questa
realtà casentinese. Nel corso della serata è stato presentato l'attuale
consiglio direttivo entrato in carica nelle scorse settimane e guidato da
Vincenzo Giummarra, mentre un lungo applauso è andato all'ex presidente Michele
De Angelis che, in occasione della Giornata Olimpica 2016, è stato premiato dal
Coni provinciale come dirigente dell'anno.
«Il
Casentino Golf Club Arezzo - ricorda il neoeletto presidente Giummarra, - fu fondato nel 1986 da un gruppo di amici
che coinvolsero tutti gli enti pubblici locali nella realizzazione del primo e
unico percorso di golf presente in provincia. È merito loro se oggi possiamo
godere di un posto di rara bellezza e capace di garantire un importante indotto
economico all'intera vallata casentinese».
Nel corso dei festeggiamenti sono stati illustrati i
passaggi per arrivare nei prossimi anni al consolidamento del Casentino Golf
Club Arezzo nel panorama internazionale. Al momento la società gode di
quattordici buche, ma l'obiettivo della presidenza di Giummarra è di arrivare a
diciotto e di riuscire così ad inserire l'impianto nei principali circuiti
golfistici nazionali e internazionali, attirando anche giocatori professionisti.
L'impianto vanta circa 1.500 utenti all'anno per un totale di 15.000 ingressi,
ma il completamento del progetto potrebbe quadruplicare tali numeri, attirando
turismo sportivo da tutto il mondo e garantendo importanti benefici
all'economia casentinese. Gli altri due obiettivi da raggiungere entro il 2019
riguardano la creazione di un settore giovanile avviando una collaborazione
costante con le scuole elementari, medie e superiori, e la definitiva
valorizzazione del campo-pratica di San Leo che costituisce il collegamento tra
la città di Arezzo e la società. «Il
messaggio che vogliamo lanciare - aggiunge Giummarra, - è che il golf è veramente uno sport per
tutti, aprendo l'impianto a bambini e famiglie per rompere con i pregiudizi che
lo vedono come una disciplina costosa ed elitaria. In questo senso, lavoreremo
per rendere sempre più forte il legame con Arezzo e per diffondere il golf
anche nel capoluogo, sfruttando la possibilità offerta dal campo di San Leo di
avvicinarsi al gioco, di imparare le tecniche e di allenarsi».
Poppi
(Ar), martedì 20 dicembre 2016
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