AREZZO – Un nuovo servizio di
trasporto per supportare gli spostamenti di chi è invalido. Ad attivarlo sono
il Patronato Acli di Arezzo e l'Arciconfraternita della Misericordia che hanno
stretto un innovativo accordo per facilitare le pratiche di coloro che devono sostenere
le visite mediche per l'accertamento dell'invalidità civile e lavorativa.
L'iniziativa, valida per il territorio comunale di Arezzo, trova le proprie
radici dalla constatazione che, complice la crisi economica, molte famiglie hanno
difficoltà nel far fronte al trasporto verso i centri di somministrazione di
terapie o le visite medico-legali dei loro anziani affetti da patologie
invalidanti. Proprio per superare tale disagio, Patronato e Misericordia hanno unito
le forze dando vita a questa nuova opportunità. Il compito di attivare il
servizio spetta al Patronato che, nella quotidiana attività di assistenza,
tutela e consulenza in favore degli anziani e degli invalidi civili, viene a
conoscenza delle situazioni delle singole famiglie e possiede tutte le
informazioni per decidere i casi in cui coinvolgere la Misericordia.
Se infatti
risulta che un cittadino sia impossibilitato nel raggiungere autonomamente i
luoghi dove effettuare la visita per l'accertamento dell'invalidità (Inps,
Commissioni Invalidi Civili o studi medici), questo sarà indirizzato alla
Misericordia che, con personale qualificato e con mezzi idonei, si occuperà di
tutte le pratiche del trasporto.
Per ulteriori
informazioni è possibile rivolgersi al Patronato Acli di Arezzo presentandosi
ad uno degli sportelli presenti sul territorio provinciale o fissando un
appuntamento allo 0575/21.700.
Arezzo, mercoledì 8 ottobre 2014
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