AREZZO – Un confronto su energie rinnovabili e
risparmio energetico per creare la smart
city del futuro. L'occasione è fornita da "Sinergie Rinnovabili",
una tavola rotonda in programma sabato 11 ottobre presso la Casa delle Culture
di Arezzo che, a partire dalle 9.30, proporrà una mattinata dedicata ai temi
dell'innovazione e rivolta agli studenti degli istituti superiori cittadini
(saranno presenti le quarte e le quinte di Liceo Classico, Liceo Scientifico e
Itis). Organizzato dall'associazione culturale La Fortezza in collaborazione
con Graziella Green Power e con il patrocinio del Comune di Arezzo, l'appuntamento
si svilupperà attraverso vari interventi di ingegneri e professori che
spiegheranno agli alunni come realizzare una città intelligente (la smart city) in grado di garantire
efficienza energetica e di migliorare la qualità della vita attraverso una
sinergia tra ingegneria, urbanistica, architettura e green economy.
«L'obiettivo della tavola rotonda -
spiega il dottor Massimiliano Livi di Graziella Green Power, - è di far capire come lo sviluppo delle
energie rinnovabili, la sensibilizzazione ai temi del risparmio energetico e le
sinergie tra vari settori possano avere ricadute positive sul benessere della
città, del suo territorio e dei suoi abitanti».
Ad aprire la tavola rotonda
sarà lo stesso Livi con un intervento dal titolo "La dura vita delle
rinnovabili" in cui analizzerà la contraddizione alla base delle energie
alternative: tutti sono d'accordo nel sostenere il ricorso a fotovoltaico,
eolico, biomasse e geotermia, ma pochi sono disponibili ad accogliere gli
impianti nei loro territori. Tale atteggiamento ha la conseguenza di bloccare
nuovi progetti di sviluppo, impedendo così la produzione di energia dalle fonti
presenti nel Paese. Progetti e idee su come realizzare una smart city e attivare una pianificazione energetica nei Comuni
saranno affrontati da Leonardo Setti, professore della facoltà di Chimica
Industriale dell'Università di Bologna. Il docente illustrerà come e dove le
amministrazioni possano ottenere l'energia di cui ha bisogno il loro
territorio, puntando ad una riduzione dei consumi e procedendo verso una sempre
maggiore autonomia energetica. A chiudere l'incontrò sarà il professor
Francesco Grasso dell'Università di Firenze in "Smart City: città
intelligente, efficienza energetica", un intervento in cui spiegherà come
evitare gli sprechi dimostrando l'importanza di mettere in rete e condividere
l'energia prodotta. «Entro il 2020 -
conclude Livi, - il 26% dell'energia
utilizzata in Toscana deve provenire da fonti rinnovabili, primo passo del
lungo percorso obbligato al 2050 della "Transizione Energetica" con
l'obiettivo dell'80%. Questo incontro vuole attivare negli studenti una seria
riflessione sul fatto che le scelte di oggi permetteranno di disegnare il
sistema energetico del futuro, un sistema in cui risparmio e utilizzo
intelligente dell'energia, insieme allo sviluppo delle rinnovabili, permetterà
di ridurre l'inquinamento e di migliorare la salute del pianeta».
Arezzo,
venerdì 10 ottobre 2014
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