AREZZO
– L'obiettivo è il
titolo italiano. La Chimera Nuoto ha concluso l'ultima stagione con un ricco
bottino di 98 medaglie conquistate tra campionati regionali e nazionali, con
quasi 100 atleti agonisti che hanno ottenuto un palmares da record da cui manca
solo il tricolore. Di anno in anno, la società aretina ha vissuto una forte
crescita che ha portato ad un esponenziale aumento di nuotatori e ad un
parallelo miglioramento dei risultati, con l'apice dei due argenti colti lo
scorso aprile da Elisa Fazzuoli ai Campionati Italiani Giovanili nei 100 e nei
200 stile libero. I tempi sono dunque maturi per porre un'ulteriore tassello
che consacri definitivamente la Chimera Nuoto anche a livello nazionale.
«Siamo ambiziosi - spiega il direttore
tecnico Marco Magara. - Nell'ultima
stagione abbiamo centrato 98 megaglie solo nei campionati regionali riuscendo
ad ottenere ben 37 titoli toscani, un bottino eccezionale che testimonia la
qualità dei nostri atleti e la bontà del lavoro del nostro settore giovanile.
Programmazione, allenamento e costanza sono i tre elementi con cui ogni
stagione riusciamo a migliorare i risultati di quella precedente e con cui
siamo riusciti ad assestarci ai vertici del nuoto toscano: ora possiamo sognare
di ottenere un ulteriore miglioramento e di arrivare ancora più in alto».
Il
compito di curare la crescita del settore giovanile è stato affidato a Marco
Licastro e Marco Magara che, insieme al neo-allenatore degli Esordienti Alberto
Bertuccini, lavoreranno nel corso della stagione per abbassare i tempi dei loro
atleti e per permettere alla Chimera Nuoto di vivere un ulteriore salto di
qualità. I primi impegni ufficiali saranno i campionati regionali invernali, un
appuntamento che assegnerà i pass per i successivi campionati italiani e che
sarà attentamente preparato sia nei tradizionali allenamenti in piscina che con
la partecipazione ad alcune gare. In questo senso, l'esordio stagionale della
Chimera Nuoto sarà a novembre all'International SwimMeeting di Bolzano, la
prima importante manifestazione che permetterà di valutare il livello della
preparazione a confronto con avversari di tutta Europa. «Oltre all'aspetto sportivo - aggiunge Magara, - ci impegniamo nel garantire ai nostri atleti
una preparazione a 360°, rivolgendo una particolare attenzione al percorso
scolastico di ognuno di loro, richiedendo un comportamento corretto e
costruendo un sano rapporto con i compagni di squadra. Ognuno dei nostri
nuotatori dovrà migliorare nel nuoto ed essere in grado di conquistare buoni
risultati, ma allo stesso tempo dovrà imparare ad essere un campione anche nella
vita quotidiana».
Arezzo,
martedì 21 ottobre 2014
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