AREZZO – Aurora Ridens non
poteva augurarsi un miglior debutto per la sua dodicesima edizione. Il
laboratorio di cabaret dei Noidellescarpediverse riparte infatti mercoledì 8
ottobre, alle 21.30, con la sperimentazione del nuovo spettacolo di due dei
migliori artisti del cabaret toscano: Andrea Muzzi e Marco Vicari. Il Circolo
Culturale Aurora di piazza Sant'Agostino è infatti il palcoscenico scelto da
Muzzi per testare per la prima volta davanti al pubblico l'inedito "All'alba
perderò", un monologo tutto dedicato ai perdenti illustri scritto insieme a
Vicari, autore di Zelig, La7 e Il Fatto Quotidiano. «Aurora Ridens riscopre la propria vocazione originale - affermano
Samuele Boncompagni e Riccardo Valeriani, i Noidellescarpediverse - di laboratorio nato come banco di prova per
testare nuovi sketch e nuovi personaggi comici di fronte ad un pubblico vero ed
esigente come quello del Circolo Aurora. Si tratta di un'occasione imperdibile
perché Muzzi, uno dei più apprezzati comici toscani, sfrutterà la serata per provare
uno spettacolo che, finora, non è mai stato messo in scena davanti a un
pubblico e utilizzerà dunque le reazioni degli spettatori aretini per
perfezionare la propria produzione».
Cosa ha spinto il pugile Eric Crumble
a salire sul ring 31 volte e a subire 31 ko di fila? E perché il samoano Trevor
Misapeka, 130 kg di pesantezza, ha accettato di correre i 100 m alle Olimpiadi?
Perché il giovane bassista Stuart Sutcliffe ha abbandonato un complessino di
Liverpool che riteneva senza futuro dallo strano nome "Gli
scarafaggi"? E perché Giancarlo Alessandrelli, portiere di riserva della
Juventus negli anni '70, dopo 10 anni di onorata panchina scende in campo e in
soli 20 minuti prende 3 gol?
Arezzo, martedì 7 ottobre 2014
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