AREZZO – Alta velocità delle
auto, corse tra moto, marciapiedi dissestati, vegetazione incolta, aree
abbandonate. Queste problematiche sono state illustrate da Luigi Scatizzi,
capogruppo dei Popolari per Arezzo, all'amministrazione comunale presentando la
situazione di degrado dell'area a nord della città, nel quartiere che comprende
via Tarlati e le strade limitrofe. Nel loro intervento, i Popolari per Arezzo
hanno raccolto le lamentale di molti residenti di quella zona cittadina che
hanno sottolineato la necessità di alcuni urgenti interventi da parte del
Comune. Una delle situazioni di maggior disagio riguarda l'alta velocità con
cui viene percorso il lungo rettilineo di via Tarlati che, considerando la
presenza di un asilo, crea pericolo per gli abitanti e che nelle ore notturne viene
spesso utilizzato per corse tra moto e auto. A questo proposito, la richiesta
che i Popolari per Arezzo hanno rivolto all'assessore ai lavori pubblici Franco
Dringoli è di verificare le condizioni di viabilità e di sicurezza lungo la
via, studiando l'introduzione di eventuali deceleratori o altri strumenti
dissuasori della velocità.
La seconda problematica è il marciapiede del viale
che in alcuni tratti è stretto e compromesso dalla crescita della vegetazione,
mentre in altri tratti è completamente assente, ad esempio lungo la strada che
porta dall'acquedotto Vasariano al cimitero urbano.
L'amministrazione deve
dunque valutare l'opportunità di interventi di manutenzione e di completamento del
marciapiede, verificando la fattibilità dell'apertura di un percorso pedonale o
ciclabile nella strada di proprietà della Fraternita dei Laici che conduce al
cimitero e a viale Buozzi. Tra le altre criticità vi è la zona dove sorgevano i
campi sportivi del San Domenico che giace in condizioni di abbandono e di
incuria, e la crescita incontrollata della vegetazione lungo le mura cittadine.
«Abbiamo chiesto - spiega Andrea
Gallorini, presidente dei Popolari per Arezzo, - il ripristino del decoro di questa area sollecitando ad una più assidua
manutenzione. L'intera area verde a ridosso delle mura deve diventare oggetto
di un progetto di intervento per una riqualificazione e un recupero di qualità
doveroso nei confronti dei cittadini e dei turisti». A poche centinaia di
metri da via Tarlati c'è San Polo, una frazione che è stata al centro di
un'altra interrogazione dei Popolari per Arezzo. Scatizzi ha spiegato come la
strada di accesso al paese sia priva di ristrutturazione da qualche decennio
con la conseguenza che il margine della carreggiata non è segnalato, che in
prossimità delle curve la vegetazione copre la visuale, che vi sono numerose
buche e che manca un'illuminazione adeguata. L'amministrazione è stata allora
invitata a agire anche su San Polo per consentire un livello minimo di
sicurezza per i residenti e per pianificare una serie di interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria.
Arezzo, lunedì 6 ottobre 2014
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