SCANDICCI (FI) – 4.146 veicoli smaltiti in un anno con
l’obiettivo di rendere Firenze più pulita e più vivibile. Il dato, relativo al
2017, è stato presentato dall’azienda Disfacar di Scandicci che, nata nel 1965,
è impegnata nel recupero e nella demolizione di automobili vecchie e
inutilizzate, con un servizio che si caratterizza per l’attenzione e per il
rispetto verso l’ambiente. Dalla bonifica di ogni mezzo fino al riciclo dei
suoi pezzi, ogni fase del lavoro è sottoposta ad un attento monitoraggio da
parte di professionisti formati e aggiornati per eliminare ogni elemento
inquinante e per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Questa
sensibilità è testimoniata anche dal più importante investimento messo in atto
nel corso del 2018, cioè la copertura dello stabilimento di Disfacar con
pannelli solari che garantiscono efficientamento e risparmio energetico:
l’impianto è stato inaugurato nei giorni scorsi e, con una spesa di 80.000 euro,
ha visto l’apposizione del fotovoltaico sull’intera superficie dell’edificio,
garantendo così la produzione autosufficiente di energia verde e pulita. «L’attenzione verso l’ambiente è alla base
del nostro lavoro - commenta l’amministratore delegato Massimo Toninelli. -
Nasciamo con l’obiettivo di ripulire
Firenze e la sua provincia dai veicoli inutilizzati e dagli scarti, smaltendo
tutte le componenti dannose e recuperando invece quelle ancora utilizzabili.
L’impatto del nostro operato è testimoniato dal fatto che ogni anno demoliamo
oltre 4.000 veicoli».
Disfacar
è la più antica azienda fiorentina impegnata nel settore e, anno dopo anno, è
cresciuta diventando sempre più un punto di riferimento per meccanici,
officine, carrozzieri e tanti privati da ogni zona della penisola, acquisendo
una connotazione sempre più nazionale. Con il passare del tempo è stata capace
di rinnovarsi e di rendere il proprio lavoro sempre più moderno, sviluppando
tecnologie all’avanguardia come l’app per trovare i pezzi di ricambio che ha
permesso alle vendite on-line di superare quelle tradizionali, con i pezzi
delle auto fiorentine che vengono ora spediti e riutilizzati in tutta Italia.
Questo ha favorito per Disfacar l’aumento del numero dei dipendenti (negli
ultimi cinque anni sono state effettuate sette assunzioni, di cui due nel 2017)
e l’aumento in parallelo dei fatturati, con uno sviluppo e un incremento del
lavoro che ha reso necessario per l’azienda dotarsi di tre magazzini tra
Montespertoli e Calenzano. In parallelo è stata rivolta anche una forte
attenzione alla dimensione sociale, con la costante attivazione di progetti di
integrazione e di inserimento nel mondo del lavoro che hanno coinvolto ragazzi
con disabilità, ragazzi con status di rifugiato politico e ragazzi delle scuole
superiori nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. «Da oltre cinquant’anni - aggiunge Toninelli,
- uniamo l’attenzione verso l’ambiente,
l’impegno verso il sociale e una spinta verso l’innovazione che permettono alla
nostra azienda di crescere, di assumere e di portare un contributo concreto al
territorio fiorentino».
Scandicci
(Fi), giovedì 18 ottobre 2018
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