AREZZO – Graziella Green
Power sarà tra le realtà europee responsabili dello sviluppo di centrali
geotermiche ad emissioni zero. L’azienda aretina è tra i promotori del progetto
Geco - Geothermal Emission Control che, inserito nel programma Horizon 2020
dedicato alla ricerca e all’innovazione, ha ricevuto dall’Unione Europea
l’assegnazione di un progetto di ricerca per un importo complessivo di 16
milioni d’euro. L’obiettivo è di diffondere tecnologie energetiche sostenibili
e senza impatto ambientale, contribuendo anche all’aumento dell’accettabilità
sociale dell’energia geotermica, attraverso la costituzione di una rete che,
oltre a Graziella Green Power e alla sua controllata Magma Energy Italia,
prevede il coinvolgimento di altri diciassette partner europei (tra cui
l’Università degli Studi di Firenze e il Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Geco contribuirà dunque
alla produzione di energia geotermica ambientalmente sostenibile in Europa e
nel mondo.
Questo processo sarà portato avanti con l’applicazione di tecnologie
innovative che potranno ridurre significativamente le emissioni aeriformi degli
impianti geotermici, re-iniettando il fluido geotermico e i suoi gas non
condensabili nel sottosuolo e realizzandone così un sicuro confinamento. Alcune
di queste tecnologie sono state recentemente sviluppate e testate con successo
su progetti pilota in Islanda, dunque Geco dovrà dimostrarne l’efficacia e
l’applicabilità per poterle poi diffondere nel resto del continente. Implementando
insieme un accurato programma di monitoraggio ambientale, questa fase sarà
svolta in quattro distinti sistemi geotermici: un serbatoio basaltico ad alta
temperatura in Islanda, un serbatoio di gneiss ad alta temperatura in Italia,
un serbatoio vulcanico-clastico ad alta temperatura in Turchia e un serbatoio
sedimentario a bassa temperatura in Germania. Il progetto, infine, prevede
anche momenti formativi e seminari interdisciplinari destinati a sensibilizzare
geologi, ingegneri, ricercatori ed operatori del settore verso la geotermia
sostenibile. «Graziella Green Power -
commenta l’amministratore delegato Iacopo Magrini, - è da anni impegnata nello studio e nella progettazione di un modello di
centrale geotermica ad emissione zero, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle
popolazioni. Il progetto Geco crea una rete tra più soggetti attivi in questo
settore che, con il sostegno dell’Unione Europea, uniranno le rispettive
competenze per sviluppare ulteriormente questa importante forma di energia pulita
e rinnovabile».
Arezzo,
martedì 16 ottobre 2018
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