AREZZO – Dai mondiali di
cous cous a “La prova del cuoco”, la cucina aretina gira l’Italia con chef
Shady Hasbun. Il cuoco è diventato noto per la sua capacità di unire le
tradizioni locali ai sapori del resto del Mediterraneo, con una continua
ricerca di nuovi piatti e con un incontro tra diverse culture che sono valsi
l’invito in appuntamenti di spessore nazionale e internazionale. Tra questi
rientra “La prova del cuoco” di RaiUno, un programma in cui chef Shady tornerà
protagonista giovedì 4 ottobre per partecipare alla sfida culinaria conclusiva
che vede appassionati di cucina e professionisti sfidarsi ai fornelli divisi
nelle due squadre del “Pomodoro rosso” e del “Peperone verde”. L’aretino è
stato inserito nella cerchia di cuochi selezionati in tutta la penisola e inseriti
nello staff di questa edizione condotta da Elisa Isoardi, dunque nei prossimi
mesi sarà spesso ospite negli studi della più nota trasmissione italiana
dedicata alla cucina.
Due settimane fa, all’esordio, presentò una doppia
ricetta in cui ha coniugato in modo inedito specialità italiane e profumi
orientali, meritando apprezzamenti per la simpatia e la capacità nello spiegare
le caratteristiche e gli accostamenti di ogni ingrediente.
Nel frattempo, chef
Shady ha archiviato la sua seconda partecipazione al Cous Cous Fest, il
mondiale dedicato a questo piatto che ha visto dieci nazioni fronteggiarsi nella
siciliana San Vito Lo Capo. Il cuoco ha gareggiato in rappresentanza della
Palestina (la terra del padre) e, insieme al collega Manara Kalilieh, ha omaggiato
le tradizioni marinaresche delle coste di Gaza con il sayyadhieh che ha unito cous cous a pesce e frutti di mare. La giuria
capeggiata da Fiammetta Fadda, firma di Panorama, ha assegnato la vittoria alla
Tunisia, ma chef Shady ha potuto comunque fare tesoro di un’esperienza
particolarmente emozionante in virtù dell’incontro con professionisti da tutto
il mondo. Per cinque giorni, infatti, ha potuto scambiare esperienze e idee con
gli altri cuochi presenti, arricchendo così il proprio bagaglio professionale
di nuovi sapori e nuovi saperi. A rappresentare la cucina aretina a San Vito Lo
Capo hanno contribuito anche quattro alunni dell’istituto Vegni-Capezzine di
Cortona che, in seguito alla vittoria del concorso nazionale “Cuochi di
classe”, sono stati chiamati al Cous Cous Fest per presentare il piatto di loro
creazione dei fagottini d’anguilla all’aglione, meritando i complimenti dei
tanti cuochi presenti. «Al Cous Cous Fest
abbiamo respirato un’atmosfera magica - commenta chef Shady. - L’evento ha espresso uno stile di “essere
cuochi” ispirato ad un clima di collaborazione e di solidarietà tra
professionisti di diversi Paesi intenzionati ad aumentare le reciproche
competenze e a sviluppare nuove idee gastronomiche, con un coinvolgimento
diretto anche degli studenti del Vegni-Capezzine. Ora riporterò queste nuove
conoscenze sia nella mia cucina quotidiana, che in occasioni privilegiate come
“La prova del cuoco”».
Arezzo, lunedì 1 ottobre 2018
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