AREZZO – Parte la rincorsa alla serie A per
tanti aspiranti arbitri tra i 15 e i 35 anni. La sezione Aia di Arezzo è pronta
ad inaugurare il suo cinquantacinquesimo corso per arbitri di calcio che
fornirà a ragazzi e ragazze la formazione necessaria per debuttare nei vari
campionati giovanili e per iniziare una carriera che, dalla provincia, potrebbe
portarli nei massimi tornei nazionali. L’esempio è fornito proprio dai tanti
aretini che molti anni fa hanno frequentato il percorso di formazione e che
attualmente militano tra A e B, come l’arbitro Manuel Volpi e gli assistenti
Lorenzo Gori, Niccolò Pagliardini e Marco Scatragli, che ogni domenica vivono le
emozioni di condividere il campo con i campioni delle grandi società italiane.
Loro sono le punte di diamante della sezione di Arezzo che è guidata da Sauro Cerofolini, che vanta il presidente nazionale dell’Aia Marcello Nicchi e che fa oggi affidamento su 102 associati, molti dei quali giovanissimi (ben 62, infatti, sono Under24) e con una crescita anche del gruppo femminile che configura l’arbitraggio come uno sport per tutti.
Loro sono le punte di diamante della sezione di Arezzo che è guidata da Sauro Cerofolini, che vanta il presidente nazionale dell’Aia Marcello Nicchi e che fa oggi affidamento su 102 associati, molti dei quali giovanissimi (ben 62, infatti, sono Under24) e con una crescita anche del gruppo femminile che configura l’arbitraggio come uno sport per tutti.
Il corso arbitri, al via da sabato 3 novembre nei locali dell’Arbitro
Club allo stadio comunale, sarà tenuto da Ciro Camerota (ex assistente di A e
attualmente osservatore in Lega Pro) e si svilupperà attraverso la spiegazione
di tutte le regole del gioco, concludendosi a dicembre con un esame per
valutare la preparazione di ogni partecipante e con i test per verificarne
l’idoneità atletica. Dalle domeniche successive, i nuovi arbitri inizieranno a
dirigere le primissime partite della categoria Giovanissimi con il sostegno di
un tutor che fornirà i consigli utili per prepararsi fin dagli spogliatoi,
seguendoli nel controllo delle liste, nel riconoscimento dei giocatori, nella
fase di riscaldamento e, successivamente, nella compilazione del referto. Il
corso, tra l’altro, garantisce numerosi vantaggi: tutti gli arbitri sono in
possesso della tessera federale per entrare gratuitamente in ogni stadio per le
partite dalla Figc, ricevono un compenso per ogni gara diretta e ottengono una
certificazione valevole per il credito scolastico. L’arbitraggio, infine, non è
inteso come uno sport individuale ma grande attenzione viene riposta anche al
senso di gruppo, con la sezione che mette a disposizione il polo di allenamento
dello stadio dove ogni associato, due volte alla settimana, può allenarsi
insieme agli altri colleghi guidato da preparatori
atletici e tecnici qualificati. Per iscrizioni e informazioni è
possibile recarsi presso la sezione, telefonare allo 0575/370.999 o scrivere a arezzo@aia-figc.it. «Il corso arbitri - spiega il presidente Cerofolini,
- rappresenta un’opportunità per vivere
il calcio in modo diverso e per sognare la serie A. Ogni anno rinnoviamo il
nostro impegno in questo percorso e ogni anno facciamo debuttare tanti ragazzi
che, di partita in partita, crescono e si regalano grandi soddisfazioni sui
campi provinciali, regionali e nazionali».
Arezzo, giovedì 18 ottobre 2018
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