lunedì 20 aprile 2015

Cinque discipline per il rush finale del fitness in acqua

AREZZO – Il fitness in acqua si prepara al rush finale. In questi giorni sono partiti al palazzetto del nuoto gli ultimi corsi stagionali di una serie di discipline che, caratterizzate dall'unione tra attività sportiva e benessere fisico, stanno coinvolgendo un numero sempre maggiore di aretini. Questi allenamenti, organizzati dalla Sport3, si adattano a persone di tutte età e con le più variegate esigenze in virtù della possibilità di scelta tra cinque attività molto diverse tra di loro: Acqua Gym, Acqua Training, Acqua Triathlon, Hidrobike e Ginnastica Dolce. Pur svolgendosi tutti in piscina, ognuno di questi corsi ha una propria identità ben precisa e si diversifica dagli altri per alcuni fattori come l'intensità dell'attività, le metodologie di allenamento, la tipologia degli esercizi e gli attrezzi utilizzati. «Ogni disciplina coinvolge tutto il corpo - spiega Carla Mazzoli, responsabile della Sport3, - permettendo di raggiungere obiettivi come la tonificazione, il dimagrimento, la mobilitazione articolare, il miglioramento delle capacità cardiocircolatorie, la coordinazione, la resistenza e l'aumento della forza».
L'Acqua Gym e la Ginnastica Dolce, ad esempio, sono discipline caratterizzate da bassa intensità che prevedono principalmente esercizi a corpo libero integrati dall'utilizzo di piccoli attrezzi che, creando una maggior resistenza, aumentano l'intensità dell'attività. 
L'utilizzo di manubri, cavigliere, tubi, tavolette e palle si unisce alle caratteristiche dell'ambiente acquatico, permettendo di vivere lezioni sempre diverse e nuove, con un'attività resa più divertente dal costante sottofondo musicale. Le altre discipline, invece, prevedono allenamenti molto più intensi e faticosi attraverso attrezzi di medie e grandi dimensioni come il treadmill, il tapeis-roulant e l'hidrobike. «L'obiettivo comune di tutte queste attività - aggiunge Mazzoli, - è di garantire il benessere, di tenere il corpo in movimento e di sviluppare la sicurezza negli ambienti acquatici, tre condizioni importanti anche in vista dell'ormai prossima estate».

Arezzo, lunedì 20 aprile 2015

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