AREZZO – Un gesto vandalico ai danni dei
Popolari per Arezzo. Ad essere colpito è stato un lunotto che riportava il
simbolo dell'associazione politico-culturale e che era stato installato in
Corso Italia sul vetro superiore al portone di palazzo Guillichini,
nell'entrata dell'ex Cinema Corso. La vetrofania, autorizzata dalla
soprintendenza di Arezzo su richiesta presentata e protocollata lo scorso
febbraio, era stata installata mercoledì 8 aprile e riportava semplicemente il
simbolo con cui i Popolari per Arezzo si presenteranno alle prossime elezioni
amministrative, con riferimento all'appartenenza alla coalizione di
centro-sinistra capeggiata da Matteo Bracciali. L'installazione non ha
resistito nemmeno ventiquattro ore perché già il giovedì sera è stata
strappata, vanificando così il consistente investimento dell'associazione e
l'autorizzazione che concedeva l'utilizzo di quello spazio fino al prossimo 15
giugno.
«Ci siamo mossi con lungimiranza
- afferma Luigi Scatizzi, consigliere comunale dei Popolari per Arezzo, - assicurandoci con largo anticipo alcuni spazi
in cui dare visibilità al nostro simbolo. Probabilmente la nostra presenza in
Corso Italia ha infastidito qualcuno: siamo rammaricati che nel 2015 c'è ancora
chi utilizza questi metodi aggressivi e fascisti».
Arezzo,
venerdì 10 aprile 2015
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