AREZZO – Cosa c'è di gesuita in
papa Francesco? Questa domanda è alla base di un nuovo appuntamento culturale
organizzato dalle Acli di Arezzo con ospite il filosofo e scrittore romano
Vittorio Alberti. L'incontro sarà mercoledì 29 aprile, alle 21.15, al teatro
della Casa delle Culture in piazza Fanfani, per una serata tutta alla scoperta
di papa Francesco nella sua radice gesuita. Alberti presenterà infatti alla
cittadinanza aretina la sua ultima opera edita da Mondadori Education, "Il
papa gesuita", proponendo un viaggio filosofico alla scoperta di quel
"pensiero incompleto" che caratterizza il Santo Padre. Cresciuto alla
scuola dei gesuiti e attualmente officiale del Pontificio Consiglio della
Giustizia e della Pace, Alberti conosce da vicino il tratto intellettuale di
papa Francesco e lo illustrerà in tutta la sua libertà e laicità. Il fulcro di
tutto questo ragionamento sarà il "pensiero incompleto", cioè un
pensiero aperto alla riflessione e al dialogo, curioso, creativo e in costante
e inquieta ricerca. Un pensiero che incarna l'animo gesuita dell'attuale papa.
La presentazione del libro "Il papa gesuita", moderata dal professor
Paolo Nepi, si aprirà con i saluti del presidente provinciale delle Acli
Stefano Mannelli e sarà arricchita dagli interventi dell'onorevole Marco Donati
e del professore di filosofia Maurizio Schoepflin.
«In questo interessante incontro - spiega Mannelli, - avremo l'opportunità di conoscere papa
Francesco dagli occhi e dall'esperienza di un filosofo giovane ma profondamente
stimato nell'ambiente del Vaticano come Alberti. Con questo appuntamento, le
Acli hanno confermato la loro natura cattolica proponendo un prezioso momento
di riflessione e di approfondimento tutto incentrato su un libro interessante e
piacevole come "Il papa gesuita"». Questa serata, si colloca nel
percorso di avvicinamento delle Acli all'incontro con papa Francesco del
prossimo 23 maggio. Il Santo Padre riceverà infatti le Acli di tutta Italia in
occasione del loro 70° anniversario e, per quell'occasione, solo da Arezzo
partiranno circa cento persone.
Arezzo, martedì 28 aprile 2015
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