venerdì 17 aprile 2015

L'Agesci di Arezzo rivive la Route Nazionale con le istituzioni

AREZZO – Per un pomeriggio, piazza Guido Monaco si trasformerà in una vera e propria piazza di coraggio. Sabato 18 aprile, dalle 16.30, gli scout tra i 16 e i 21 anni di tutta la zona dell'Agesci di Arezzo si ritroveranno nel cuore della città per un momento simbolico in cui presenteranno alla cittadinanza e alle istituzioni il loro impegno nell'anno della Route Nazionale. Nell'agosto del 2014, infatti, si è tenuto a San Rossore un grande campo che ha riunito nel parco pisano trentamila ragazzi e ragazze da tutta Italia e, tra questi, c'erano anche i sette gruppi aretini che hanno ora deciso di condividere questa bella esperienza con il loro territorio. Ad animare piazza Guido Monaco saranno gli scout dell'Arezzo 14 del centro storico cittadino, dell'Arezzo 2 della parrocchia del Sacro Cuore, dell'Arezzo 7 delle parrocchie di San Marco e dell'Orciolaia, dell'Arezzo 8 della parrocchia di San Donato, del Casentino 1, del Cortona 1 e del Valtiberina 1.

Nella piazza saranno inizialmente allestiti alcuni stand in cui tutti i gruppi presenteranno la loro "azione di coraggio", cioè l'impegno concreto con cui si sono avvicinati alla Route Nazionale. 
Il cammino verso San Rossore, infatti, ha visto gli scout farsi protagonisti di un cambiamento positivo sul territorio aretino, dimostrando coraggio e spirito di servizio. Le azioni di coraggio miravano ad affrontare e risolvere alcune problematiche ed emergenze avvertite dai ragazzi e hanno riguardato le più svariate tematiche: dalla conoscenza del carcere cittadino all'organizzazione di un torneo multietnico a San Donato, dalla creazione di un oratorio a San Marco alla tutela dell'Arno in Casentino. Tutto questo impegno ha trovato espressione nella Carta del Coraggio, il documento scritto alla Route Nazionale che racchiude i pensieri e le riflessioni dei ragazzi e il loro desiderio di farsi protagonisti del futuro del Paese. Uno dei momenti salienti della giornata, alle 18.30, sarà rappresentato proprio da una simbolica consegna della Carta del Coraggio alle istituzioni civili e religiose di quei territori aretini coinvolti dallo scautismo, dunque sono stati invitati il vescovo Riccardo Fontana e numerosi sindaci della provincia. «La Route Nazionale - spiegano i responsabili di zona Francesco Spadini e Claudia D'Ippolito, - ha rappresentato la volontà degli scout di essere protagonisti coraggiosi del loro tempo e di prendersi impegni chiari, con la promessa di mantenere vivo tale spirito anche negli anni a venire. In questo senso, dagli stessi ragazzi è emersa l'esigenza di diffondere e di divulgare questo cammino anche alla cittadinanza di Arezzo». Gli scout, dunque, saranno testimoni di una giornata in cui racconteranno il loro percorso per la Route Nazionale, ripercorreranno le loro azioni di coraggio e manterranno vivo il loro impegno sul territorio di Arezzo.

Arezzo, venerdì 17 aprile 2015

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