AREZZO
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La festa del 1° maggio deve rappresentare un'occasione per rinnovare l'impegno
politico verso i pensionati e verso i lavoratori. A sostenerlo è la Federazione
Anziani e Pensionati delle Acli di Arezzo che, in vista di questa giornata, ha
pubblicato un documento in cui ha esposto i propri progetti sociali per contribuire
al miglioramento della vita dei singoli e delle famiglie. L'associazione,
infatti, è in costante crescita sul territorio provinciale ed ha costituito una
forte organizzazione di pensionati di cui è oggi in grado di rappresentare in
sede istituzionali le condizioni di vita e i bisogni. L'impegno sociale e sindacale
della Fap-Acli è sintetizzato nel documento in cinque punti principali: "Assistenza
e solidarietà" per avviare un rinnovato welfare per gli anziani, "Lotta
alla povertà" per sostenere e difendere i pensionati a basso reddito,
"Difesa della famiglia" per tutelare il nucleo familiare, "Occupazione
e lavoro" per creare un ponte intergenerazionale tra giovani e pensionati,
e "Dignità delle pensioni" per assicurare un trattamento
pensionistico minimale.
«Per attuare
questi progetti - spiegano Angiolo Chini e Paolo Formelli, rispettivamente
segretario provinciale e regionale della Fap Acli, - ci faremo portavoce di una serie di proposte concrete. Una battaglia importante,
ad esempio, è la difesa dell'articolo 38 della Costituzione per
l'integrazione al minimo delle nuove pensioni contributive, garantendo a determinate categorie un importo del
trattamento pensionistico a livelli
minimali e al di sopra della soglia di povertà».
Arezzo, giovedì 30 aprile 2015
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