AREZZO
– Cinque atleti della Chimera Nuoto hanno gareggiato con
la rappresentativa Toscana al Trofeo delle Regioni di Fondo. L'evento, ospitato
nel mare salernitano di Castellabate, assegnava i vari titoli italiani nelle
categorie Ragazzi e Juniores e valeva come prova per selezionare i nuotatori
della nazionale in vista della prossima manifestazione internazionale della Mediterranean
Cup, dunque è stato caratterizzato da tante gare di altissimo livello. Il
gruppo della Toscana ha visto una forte presenza della Chimera Nuoto dal
momento che ben cinque dei dodici convocati erano aretini: Daisy Bertelli
(2001), Carolina Bindi (2002), Martina Bisaccioni (2000), Edoardo Calussi
(1999) e Rachele Nannini (2001). Al loro fianco era presente il tecnico Marco
Licastro a cui sono stati riconosciuti i meriti della recente crescita del
nuoto di fondo all'interno della Chimera Nuoto e che è stato scelto dalla
regione per allenare la sua squadra.
A dominare il Trofeo delle
Regioni è stato il Team Veneto che ha vinto quasi tutti gli ori in palio, ma
nel gruppo toscano è riuscita a lasciare il segno Bindi che ha colto un doppio
quarto posto nei 5.000 metri stile libero e nella categoria Juniores della
staffetta.
Quest'ultima gara è quella che ha catalizzato le maggiori attenzioni
perché era la prima volta in assoluto che veniva disputata e prevedeva un nuovo
format con l'alternanza di quattro atleti nel percorrere 1.250 metri a testa,
dunque l'essere arrivati a un passo dal podio rappresenta per la Toscana un
buon risultato. Per Bindi rimane un po' di amaro in bocca perché, soprattutto
nella gara individuale, si è fermata a pochi secondi dalla medaglia, ma il
Trofeo delle Regioni ha confermato il valore nazionale di un'atleta che negli
ultimi mesi aveva dimostrato le proprie doti nelle lunghe distanze vincendo un
oro ai campionati regionali. Tra gli altri nuotatori della Chimera Nuoto,
Bertelli non è riuscita a ripetere l'exploit dello scorso anno quando nelle
acque del lago Bracciano si laureò campionessa d'Italia ed ha chiuso la sua
gara al nono posto, mentre Bisaccioni, Calussi e Nannini si sono assestati
intorno al ventesimo posto. «Il bilancio
dell'evento è positivo - commenta Licastro, - perché abbiamo avuto l'opportunità di metterci alla prova in un
contesto particolarmente competitivo che ha confermato lo sviluppo in Toscana
del nuoto di fondo. Come Chimera Nuoto siamo orgogliosi delle cinque
convocazioni perché si tratta di atleti che, con qualità e carattere, hanno
meritato la chance di rappresentare il nuoto regionale in una manifestazione
tanto importante».
Arezzo, giovedì 14 luglio 2016
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