PRATOVECCHIO (AR) – La leggenda di Don Chisciotte rivive in
Casentino tra burattini e magiche suggestioni. Prodotto dalla compagnia
teatrale Nata, "Don Chisciotte - Storie di latta e di lotta" è il
titolo dello spettacolo scritto e interpretato da Cinzia Corazzesi con la regia
di Andrea Vitali che debutterà ufficialmente lunedì 1 luglio, alle 21.30, a
Pratovecchio, con la sua prima nazionale in occasione del festival del Teatro
del Fiume 2016. L'appuntamento si rivolge ad un pubblico di bambini e di
ragazzi che scopriranno il famoso cavaliere errante e i suoi compagni di
avventura attraverso i movimenti e i racconti di alcuni burattini realizzati
con la collaborazione della sartoria creativa Bolli per i vestiti e del maestro
orafo Cesare Del Brenna per i volti. Quest'ultimo, responsabile e anima del
Centro Creativo da cui nascono tutti i gioielli e le produzioni del Gruppo
Graziella, ha espresso tutto il proprio talento di artista e di scultore modellando
un acciaio duro e difficile come l'alluminio per dare forma ed espressione a
tutti i personaggi di "Don Chisciotte - Storie di latta e di lotta".
L'alluminio e la latta sono stati utilizzati anche per le scenografie dello
stesso Vitali, con la volontà di esprimere la tradizione artigianale del territorio
aretino e di creare nuove suggestioni garantite da metalli che possono essere,
allo stesso tempo, ruvidi e opachi, leggeri e sonanti. «La latta - spiega Corazzesi, - ricorda
la lotta già dall'assonanza linguistica, ma ricorda anche il suono delle armature
medievali, il duellare di spade, il rullare di tamburi, il suono di campane o
la familiarità dei tegami da cucina. I burattini e le scenografie rappresentano
gli strumenti per evocare tante magiche suggestioni».
Il Don Chisciotte raccontato in "Storie di latta e di
lotta" ha l'obiettivo di stimolare i bambini e i ragazzi a non perdere mai
la forza di lottare per difendere i loro valori e i loro ideali, anche quando
questi appaiono impossibili, assurdi o utopici. La comicità e il ritmo della
messa in scena sono ispirati all'antica tradizione dei burattini napoletani,
dove Don Chisciotte è un antieroe, sbadato, esaltato e smemorato che convince
il suo collaboratore Sancho a seguirlo in giro per il mondo, a caccia di
ingiustizie e torti da sanare, deboli da difendere e giganti prepotenti da
sconfiggere ed arrestare. Dopo la serata di Pratovecchio, dal 30 agosto al 4
settembre lo spettacolo sarà messo in scena anche ad Ischia, all'interno del
festival internazionale "Ischia Puppet". «Questo spettacolo - aggiunge Corazzesi, - è il risultato finale di un lungo percorso fatto di collaborazioni, di
laboratori con bambini e ragazzi, di studi di scultura e di scenografia, di
studi vocali e musicali: invitiamo tutti al debutto ufficiale a Pratovecchio».
Pratovecchio
(Ar), giovedì 28 luglio 2016
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