AREZZO
– L'Arezzo Rugby precisa la situazione relativa al campo da rugby di
via dell'Acropoli in seguito alle dichiarazioni del consigliere comunale Angelo
Rossi sulle presunte "gravi inadempienze". La società aretina
chiarisce innanzitutto come sia improprio parlare di inadempienze dal momento
che ancora non è stata stipulata con il Comune di Arezzo la convenzione per
l'affidamento della struttura, dunque non sono stati concordati i termini della
gestione. Nel frattempo, però, l'Arezzo Rugby era a conoscenza dell'esposto
presentato dalla Vasari (società a cui la struttura era stata revocata e che
poi ha perso il bando per il riaffido) e, su richiesta dell'amministrazione, ha
presentato entro lo scorso 13 luglio tutta la documentazione relativa all'attività
della struttura nei primi mesi di gestione, chiarendo il proprio operato e
illustrando nel dettaglio ciò che è stato fatto in via dell'Acropoli.
Nell'ultimo anno, nonostante gli attriti tra le due società, è stata concessa
alla Vasari la possibilità di utilizzare gratuitamente i campi da gioco e la
club-house per i terzotempo con tutte le proprie squadre dalla serie B al
minirugby, permettendo così all'intero movimento rugbystico aretino di concludere
la stagione e di non disperdere il proprio patrimonio tecnico e umano.
Nel
frattempo la struttura è stata confermata come centro di formazione della
federazione che ha confermato piano fiducia nell'Arezzo Rugby, ha subito importanti
opere di miglioria e manutenzione ordinaria e straordinaria, ha ospitato numerosi
corsi di aggiornamento, è stata la base per attività di altri sport ed è stata
la location di uno stage internazionale per atleti e allenatori che ha portato in
città alcuni dei più noti tecnici europei e quaranta ragazzi da tutta Italia. «Ringraziamo il consigliere Rossi per averci
fornito la possibilità di chiarire la situazione - commenta il presidente
dell'Arezzo Rugby Francesco Cherubini. - Semplicemente
rivolgendosi all'amministrazione della cui maggioranza fa parte, avrebbe
appreso che le "gravi inadempienze" citate nel suo intervento non sussistono
dal momento che abbiamo operato come previsto, che ancora non è stata stipulata
la convenzione e, soprattutto, che il Comune è già in possesso di tutta la
documentazione richiesta».
Arezzo, lunedì 18 luglio 2016
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