FIRENZE – Creatività, innovazione e qualità sono i
tre pilastri alla base della collezione Autunno-Inverno 2018-2019 di
Braccialini. Lo storico brand fiorentino di pelletteria, entrato a far parte dalla
scorsa primavera del Graziella Group, sta vivendo una fase di forte rilancio in
Italia e nel mondo, alimentata dall’obiettivo di valorizzare la tradizione del
“ben fatto” tipica della storia dell’artigianato italiano coniugata alle
tendenze e al gusto delle donne contemporanee. Tutto questo è rappresentato
dalle nuove linee di borse dal titolo “Chic Mountains” che sono state
presentate presso la sede di Scandicci in una serata-evento che ha riunito
numerosi clienti e buyers provenienti dai vari mercati. La collezione propone
colori e motivi ispirati proprio alle emozioni e all’abbigliamento del periodo
invernale, con un’attenta combinazione tra pelli pregiate, metalli di alta
qualità e forme ricercate che hanno permesso di ideare tanti prodotti unici per
definire il look di ogni donna.
Le
linee Autunno-Inverno 2018-2019, mostrate in anteprima, saranno distribuite nei
prossimi mesi in centinaia di negozi mono-marca e multi-marca, anche attraverso
una rete di vendita diretta al cliente finale che il Graziella Group sta
costantemente ampliando (una delle più recenti aperture è lo spazio Braccialini
di trecento metri quadrati a Firenze sul Lung'arno Acciaiuoli, mentre prossimamente
sono in programma inaugurazioni a Dubai e nelle Canarie). «Con oltre 60 anni di esperienza nel settore, Braccialini ha scritto la
storia della pelletteria italiana - ha spiegato Gianni Gori, presidente del
Graziella Group - La collezione
Autunno-Inverno 2018-2019 propone prodotti in linea con le più recenti tendenze
della moda che nascono con l’ambizione di rilanciare il brand come un’autentica
espressione del design, della creatività e della qualità artigianale
caratteristiche del made in Italy. Abbiamo scelto di presentare queste nuove
linee nel corso di una serata-evento ospitata proprio all’interno della sede di
Scandicci perché riteniamo che sia doveroso valorizzare il luogo dove questa
produzione ha origine e dove realmente si genera moda, permettendo a clienti e
buyers dall’Italia e dall’estero di toccare con mano questa bella realtà
imprenditoriale».

Firenze,
venerdì 19 gennaio 2018
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