AREZZO
– Michela Metozzi del Ct
Giotto volerà in America per giocare sui campi dell’Img Academy, la celebre
scuola di Nick Bollettieri dove sono cresciuti atleti che hanno scritto la
storia del tennis. Nata nel 2002, l’atleta ha trovato il successo nella prima
edizione del torneo internazionale Discovery Open che, promosso dalla stessa
accademia statunitense, si è tenuto sui campi del circolo aretino di via
Divisione Garibaldi e ha visto sfidarsi decine di ragazzi e ragazze dall'Under12
all'Under16. La manifestazione è stata organizzata per la prima volta in Italia
con quattro tappe ad Arezzo, Cuneo, Milano e Roma, e garantiva ai vincitori
delle varie categorie un premio particolarmente prestigioso come l'accesso al master
mondiale in programma dall’8 al 10 giugno a Bradenton, in Florida, presso l’Img
Academy (oltre ad un buono da 1.200 euro per coprire le spese). Questa opportunità
ha richiamato tanti giovani talenti del centro Italia, dando vita ad un torneo
di altissimo livello che ha visto Metozzi conquistare una bella vittoria
nell’Under16 femminile.
La tennista del Giotto sta vivendo una rapida ascesa e,
dopo aver conquistato nel 2017 il titolo italiano a squadre, al Discovery Open
ha dimostrato il suo talento anche individualmente vincendo in finale per 6-3 e
7-5 su Francesca Petracchi della Coop Tennis Livorno, meritando così la
qualificazione al master mondiale dell’Img Academy. Oltre al trionfo di
Metozzi, il circolo aretino ha cullato il “sogno americano” anche con Rachele
Bacciarini del 2004 che è arrivata fino alla finale dell’Under14 femminile dove
si è arresa di fronte alla fiorentina Bianca Caselli, mentre nell’Under14
maschile è stato protagonista di una buona prova Francesco Cartocci che è approdato
in semifinale. «Ci congratuliamo con
Metozzi - commenta Jacopo Bramanti, direttore generale del Giotto, - per una vittoria che le permetterà, a giugno,
di mettersi alla prova nel master di Bradenton e di maturare una preziosa
occasione formativa a confronto con coetanei da tutti i continenti in una
struttura di riferimento del tennis mondiale. Il torneo ha rappresentato per il
Giotto la prima tappa di una collaborazione con l’Img Academy che permetterà ai
nostri tennisti, in futuro, di poter vivere esperienze di stage a allenamenti
presso la stessa scuola americana, favorendo così una loro crescita sportiva e
culturale».
Non solo sport. Il Ct Giotto da sempre è
impegnato nello strutturare un ricco e variegato programma di attività per i
propri soci e, in questo senso, per venerdì 26 gennaio ha organizzato insieme a
Futuro Aretino un evento dal titolo “Storie in valigia” che proporrà una cena
unita alla presentazione del libro “A mani nude” dall’ex portiere di serie A
Fernando Orsi. Nel corso della serata, il figlio Gabriele Orsi racconterà
insieme alla giornalista Susanna Marcellini il suo rapporto con un genitore
tanto famoso, mettendo in luce aneddoti che permetteranno di conoscerne anche
la vita al di fuori dai riflettori come padre di famiglia e come marito.
Arezzo, martedì 23 gennaio 2018
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