AREZZO – Teatro e
psicologia si uniscono nella seconda edizione de “Il teatro interiore” della
Libera Accademia del Teatro. Il percorso prenderà il via sabato 13 gennaio e si
svilupperà attraverso quattro incontri, l’ultimo in programma il 7 aprile, che
accompagneranno i partecipanti ad un’esplorazione attiva e profonda di sé
attraverso gli strumenti introspettivi della psicologia e gli esercizi
espressivi del teatro, permettendo di leggersi interiormente e di attivare un
dialogo costruttivo con sé stessi e con gli altri. Ogni appuntamento de “Il
teatro interiore”, con orario dalle 15.30 alle 19.30, affronterà una tematica
diversa e lascerà dunque libertà agli allievi di scegliere se partecipare
all’intero ciclo di incontri o solo ad alcune delle tappe di un percorso che porterà
a diventare interpreti consapevoli della propria realtà e delle proprie
potenzialità espressive, comunicative e relazionali.
La prima tappa avrà come
titolo “Il mio corpo racconta”, poi sabato 3 febbraio si terrà “La voce delle
emozioni” e sabato 17 marzo “Immagino dunque divento”, fino alla conclusione di
aprile con “Chi è di scena? I miei personaggi interiori”.
Tutti gli incontri
saranno ospitati dai locali della Libera Accademia del Teatro in piazza della
Santissima Annunziata e saranno tenuti dalla consolidata coppia di docenti
formata da Amina Kovacevich e Francesca Barbagli che, unendo le rispettive
competenze artistiche e professionali, guideranno attraverso il doppio binario
di introspezione e di condivisione. Il percorso de “Il teatro interiore” è
aperto a tutti i maggiorenni, fino ad un massimo di dodici partecipanti, e non
richiede pregresse esperienze teatrali; per iscrizioni e informazioni è
possibile contattare il 333/566.39.28 o il 339/150.61.60, o scrivere a info@liberaccademia.com.
«“Il teatro interiore” è un piccolo
viaggio alla scoperta di sé - spiegano Barbagli e Kovacevich. - L’entusiasmo, la partecipazione e il bel
clima incontrati nella prima edizione hanno motivato la Libera Accademia del
Teatro a confermare all’interno della propria programmazione annuale questo
percorso che permetterà di vivere il palcoscenico interiore fatto di emozioni,
immaginazione, creatività e potenzialità dell’io. Il ciclo di incontri ha
infatti l’obiettivo di avviare una miglior conoscenza di sé stessi attraverso
agli strumenti della psicologia, ma allo stesso tempo manterrà sempre un clima
di gioco e di divertimento che favorirà l’espressione e il racconto attraverso
gli strumenti del teatro».
Arezzo,
giovedì 11 gennaio 2018
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