MARCIANO DELLA CHIANA (AR) – Un viaggio nel
Rinascimento tra danze, canti, giullari, antichi mestieri, giochi d’arme e
degustazioni di pietanze tradizionali. Sabato 20 gennaio, la torre di Marciano
ospita la prima edizione di “Festum Turris” che, a partire dalle 18.00,
permetterà di vivere un salto nel passato con la presenza di associazioni e
compagnie storiche provenienti dalla provincia di Arezzo e dalle provincie
limitrofe. L’iniziativa è firmata dall’associazione culturale Scannagallo di
Foiano della Chiana che, giunta al diciottesimo anno di attività, si è
impegnata ad organizzare una nuova rievocazione invernale che sarà ambientata
nella metà del sedicesimo secolo, quando il comandante di guarnigione Lattanzio
Pichi Dal Borgo si insediò a Marciano negli anni precedenti alla battaglia di
Scannagallo del 1554. Il programma di “Festum Turris” accompagnerà dunque alla
scoperta della vita degli eserciti e dei borghi, il tutto in abiti storici e in
un luogo affascinante come la torre.
«La
Valdichiana - spiega Alessio Bandini, presidente di Scannagallo, - fu teatro di grandi battaglie che hanno
portato alla costituzione del
futuro Granducato e alla nascita
dell’attuale Toscana, dunque il nostro obiettivo è di promuovere la ricchezza
storica e culturale di questa vallata. In questo senso, “Festum Turris” è il
primo appuntamento di un anno ricco di iniziative che troverà il proprio apice,
come consueto, nella rievocazione storica della battaglia di Scannagallo in
programma il 7 e l’8 luglio».
Patrocinato dai Comuni di
Marciano e Foiano della Chiana e dalla Provincia di Arezzo, l’evento si aprirà
con i canti rinascimentali del coro foianese “Effetti sonori”, con l’ingresso
del corteo storico di Lattanzio Pichi Dal Borgo e con la lettura del bando.
“Festum Turris” entrerà poi nel vivo con un percorso tra armi, mestieri e
battaglie del passato grazie alla presenza dei rievocatori di Scannagallo,
della Compagnia Giovanni dalle Bande Nere di Firenze, dei Capitani dell’Arme
Antica di Città di Castello e del Rinascimento del Borgo di Sansepolcro. Questo
curioso e divertente viaggio nel tempo permetterà di vedere all’opera gli
artigiani della fabbricazione della lana e del guado e, allo stesso tempo, di
scoprire la storia rinascimentale della Valdichiana con le visite guidate
all’interno della torre. Un contributo importante alla serata arriverà
dall’associazione Amici della Chianina che proporrà la cena del “Convivio
d’inverno” con degustazione di piatti della tradizione dedicati,
prevalentemente, alla Valdichiana e al suo simbolo più noto a livello
internazionale: la razza chianina. La cena, infine, sarà intervallata dalla
presentazione degli eserciti dell’epoca, dai giochi d’arme, dalle danze
rinascimentali della compagnia Semillita e dai numeri da giullare di Messer
Lurinetto. «Siamo felici - aggiunge Marco
Barbagli, sindaco di Marciano, - di ospitare
un appuntamento che ribadisce l’eccezionale patrimonio della Valdichiana,
consolidando una positiva rete tra associazioni e istituzioni».
Marciano della Chiana (Ar), venerdì 19 gennaio 2018
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