AREZZO – Le Acli di Arezzo iniziano un tour tra i
quarantatré circoli della provincia per discutere dell’attuale situazione del
mondo del lavoro tra tutele, diritti e doveri. L’associazione ha deciso di indirizzare
i propri sforzi verso questa tematica che interessa ogni persona e ogni
famiglia, per approfondire le principali problematiche vissute nei territori e
per avviare una riflessione volta a rendere la propria azione più prossima alle
reali esigenze dei lavoratori. Questo percorso è iniziato nei mesi scorsi con
una fase di confronto che, coordinata dal vicepresidente Leonardo Nepi e dal
consigliere con delega al lavoro Luigi Scatizzi, ha permesso di stilare un
documento illustrativo dell’attuale panorama lavorativo locale e nazionale,
rifacendosi a quanto emerso a settembre dall’Incontro Nazionale di Studi delle
Acli e ad ottobre dalla Settimana Sociale dei Cattolici Italiani. Questo
documento, dal titolo “Italia: una Repubblica fondata sul lavoro?”, sarà ora
argomento di discussione nei singoli circoli aclisti attraverso serate che
permetteranno di arricchirlo e di contestualizzarlo con le specifiche situazioni
vissute in città e nelle vallate aretine.
Il primo appuntamento di questo tour
sul territorio sarà venerdì 19 gennaio, alle 21.00, presso il circolo di
Capolona, con la presenza del presidente provinciale Stefano Mannelli,
dell’accompagnatore spirituale don Aldo Celli e degli stessi Nepi e Scatizzi. «Il mondo del lavoro è da sempre al centro
dell’operato delle Acli - spiega Mannelli. - In questa fase storica di forti cambiamenti, abbiamo ritenuto
necessario interrogarci e confrontarci su questa tematica per rendere attuali e
prossime ai bisogni dei cittadini le nostre stesse politiche associative e i
nostri servizi».
Quali
sono le principali problematiche lavorative? Quali sono le prospettive per i
giovani? Qual è l’attuale situazione del territorio? Quali sono le aspettative
verso le istituzioni e verso le Acli? Queste quattro domande saranno alla base
della discussione che sarà attivata ad ogni incontro, con l’obiettivo di
trovare punti di condivisione tra tutto l’universo aclista locale. Tra le
tematiche affrontate rientreranno anche le nuove forme di spesa delle famiglie
(a partire dalla contraddizione tra la riduzione del potere d’acquisto e il
parallelo aumento delle spese in giochi e lotterie) e l’impennata degli
acquisti on-line che ha rivoluzionato il commercio tradizionale, mentre
un’attenzione particolare sarà rivolta alla necessità di un rinnovato impegno
attivo da parte del mondo cattolico su tutele e diritti dei lavoratori.
L’intero percorso troverà compimento in una giornata conclusiva che riunirà i
rappresentati dei circoli e che permetterà di sintetizzare quanto emerso dai
territori, arrivando così a pianificare il futuro operato dell’associazione. «L’ambizione - aggiunge Mannelli, - è
di elaborare proposte che consentano di riportare al centro il ruolo della
famiglia, di avviare processi di formazione per i giovani e di stimolare una
cittadinanza attiva per far recuperare valore al lavoro».
Arezzo,
mercoledì 17 gennaio 2018
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