AREZZO – I sessant’anni di attività di Graziella
sono stati esposti a VicenzaOro January. L’azienda aretina si è presentata alla
più importante fiera orafa invernale con uno speciale stand in cui sono state
raccontate tutte le più importanti fasi della sua storia, dai primi gioielli
creati dalla diciassettenne Graziella Buoncompagni nel 1958 in un piccolo laboratorio a Campoluci fino ad arrivare
alle più recenti linee frutto della sinergia con la pelletteria fiorentina di
Braccialini. La composizione floreale allestita a VicenzaOro, dal titolo “La
spirale della vita”, ha rappresentato la prima tappa per celebrare l’importante
traguardo ed è stata strutturata come un omaggio all’imprenditoria femminile
che, nella seconda metà del novecento, ha permesso a Graziella di affermarsi
sul mercato e di iniziare a vendere in tutta Italia, gettando le basi dell’attuale
impresa internazionale. «L’obiettivo
- spiega il presidente Gianni Gori, - era
di raccontare lo sviluppo dell’azienda e l’evoluzione dei suoi gioielli,
riunendo quei prodotti che nel corso dei decenni più ci hanno contraddistinto».
Questa celebrazione del passato è stata affiancata
alla presentazione delle nuove collezioni frutto degli artigiani dell’azienda
che hanno puntato prevalentemente su fiori ed animali, elaborati in modo
artistico e creativo sia nelle linee più moderne del fashion che in quelle più
classiche in oro.
Una novità è stata rappresentata dai nuovi gioielli in
argento e con pietre naturali, e dalle rinnovate borse luxury che uniscono la pelletteria ai metalli preziosi. Le nuove
collezioni hanno ricevuto apprezzamenti dai buyers
dei mercati dove la presenza di Graziella è ormai consolidata (Est Europa, Nord
Africa, Medio Oriente ed Estremo Oriente) e il volume degli affari registrati nel
corso di VicenzaOro ha confermato il trend positivo degli ultimi mesi, anche se
preoccupano i nuovi e più alti dazi doganali imposti da Dubai che hanno
rallentato parte degli ordini e che minacciano il comparto orafo occidentale.
L’azienda aretina si è comunque confermata particolarmente dinamica e, a testimoniarlo,
è la continua espansione della propria rete commerciale che lunedì 29 gennaio
vivrà un’ulteriore e importante tappa con l’inaugurazione di un centro di
distribuzione in franchising a Dakar, in Senegal, che potrebbe aprire nuovi mercati
nel centro Africa. «Nonostante le
incertezze e le preoccupazioni legate a Dubai - aggiunge Gori. - Il bilancio della fiera è positivo in
termini di movimento nello stand e di ordini: le nostre nuove collezioni sono
state apprezzate e l’abbinamento tra gioielli e borse ha ricevuto consensi,
motivando le nostre prossime operazioni che ci vedranno investire per
incrementare la rete commerciale e per una presenza diretta nei vari mercati».
Arezzo,
giovedì 25 gennaio 2018
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